Archivio mensile:ottobre 2016

Cronaca del CC dell’1 ottobre 2016

Novità per quanto riguarda lo statuto e le opere pubbliche già ipotizzate da PSM!

1) SURROGA DI CONSIGLIERE COMUNALE DIMISSIONARIO

Il punto n. 1 riguarda la surroga del consigliere di maggioranza Valentina Calzavara con il consigliere Alberto Bordignon, episodio che abbiamo riportato recentemente nel sito di Progetto San Martino. La seduta si è aperta con la lettura da parte del sindaco del congedo della consigliera uscente, nella quale quest’ultima ha evidenziato le distanze che la separano dall’attuale amministrazione, con cui non si trovava più in sintonia da diverso tempo.
Il punto 1 è stato approvato dall’assemblea all’unanimità.

2) APPROVAZIONE VERBALI PRECEDENTI SEDUTE
DEL 27 LUGLIO E 28 LUGLIO 2016

Il punto n. 2 è stato approvato con il voto favorevole di tutta l’assemblea esclusi i 2 consiglieri della lega Nord Zanchin e Petrin.

3) MODIFICA STATUTO
DEL COMUNE DI SAN MARTINO DI LUPARI

Il punto n. 3 riguarda una battaglia che è stata portata avanti da Progetto San Martino fin dall’inizio della sua avventura nel 2014, ovvero l’accesso alla documentazione relativa all’ordine del giorno in consiglio comunale. La modifica riguarda il termine entro il quale la documentazione deve essere messa a disposizione dell’opposizione, che è stato portato da 48 h a 72h per la seduta ordinaria del consiglio comunale ed a 12 h per la seduta di urgenza.
Il materiale perverrà via PEC (Posta elettronica certificata) o E-MAIL. Si tratta certamente di una conquista notevole per PSM, anche se ulteriori migliorie possono essere apportate (per esempio sarebbe utile avere a disposizione il cartaceo per tutti quando il materiale per il consiglio comunale è consistente).
Il punto 3) è stato approvato dal consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza e di Progetto San Martino, mentre ha visto l’astensione dei consiglieri Zorzato, Zanchin e Petrin.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Zen… ]

4) APPROVAZIONE
PIANO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE

Il punto n. 4 riguarda l’approvazione del piano comunale della protezione civile. Il consigliere Volpe (intervenuto per la prima volta in consiglio) ha ricordato che il percorso che ha portato alla creazione del piano è stato lungo (iniziato più di 10 anni) e complesso: l’iter si è concluso solamente nel mese di maggio di quest’anno con la delibera di giunta n. 57, con la quale è stato adottato il Piano redatto dallo studio del geometra Claudio Borgo.
Il consigliere di PSM Campagnolo, dopo aver condiviso il raggiungimento dell’importante traguardo, ha sottolineato l’importanza di un aggiornamento puntuale di tale piano ed ha auspicato che venga messo a conoscenza di tutte le persone interessate (non solo i volontari).
Il punto n. 4 è stato approvato con il voto della maggioranza e di Progetto San Martino; i consiglieri Zorzato, Zanchin e Petrin non hanno partecipato invece alla votazione.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo… ]

5) APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE
PER L’ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVILE PER ANZIANI

Il punto n. 5 riguarda l’istituzione nel comune di San Martino di Lupari del Servizio Civile per anziani. Già dal 2010 una legge regionale prevedeva la possibilità, per i Comuni, di impiegare i cittadini anziani in attività socialmente utili presso la pubblica amministrazione.
In seguito, con una nota datata 1 settembre 2016, la Regione Veneto ha previsto un contributo per quei comuni che intendono impiegare gli anziani in attività di servizio civile.
Tale proposta ha visto il voto favorevole della maggioranza mentre l’opposizione ha scelto di astenersi. Per quanto riguarda Progetto San Martino, la consigliera Marostica ha espresso perplessità sui criteri adottati nella selezione dei cittadini coinvolti, i quali, per poter svolgere servizio civile, dovrebbero essere provvisti della cittadinanza italiana e del certificato di residenza nel comune di San Martino di Lupari da almeno 20 anni, un periodo che Progetto San Martino ritiene un po’ troppo lungo.

[ Dichiarazione di voto della Consigliera Marostica… ]

6) APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA TUTELA
E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ
AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI
ISTITUZIONE DELLA DE.CO.
(DENOMINAZIONE COMUNALE)

Il punto n. 6 riguarda l’istituzione del marchio “Denominazione Comunale”, che è uno strumento che il comune intende utilizzare al fine di valorizzare quei prodotti tipici agro-alimentari che sono legati in maniera inscindibile al territorio di San Martino di Lupari.
Di fatto, il marchio rappresenta una sorta di “certificazione” dell’origine, dal punto di vista geografico, del prodotto da acquistare: potranno ottenerlo tutte quelle aziende, enti ed associazioni che svolgono attività di produzione, commercializzazione o promozione di cibi o bevande ed hanno la sede legale sul territorio di San Martino di Lupari. Per fare domanda è sufficiente compilare un modulo cartaceo che viene esaminato da una apposita commissione (Sindaco + esperti + rappresentanti delle diverse categorie coinvolte).
L’ottenimento del marchio si concretizza con l’iscrizione del prodotto nel registro DE.CO. ed il rilascio del logo da parte del Comune.
I consiglieri di Progetto San Martino hanno espresso un voto contrario al punto 6) mentre tutto il resto del consiglio ha votato a favore del provvedimento.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Zen… ]

7) DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DUP
periodo 2017 – 2019

Il punto n. 7 riguarda l’aggiornamento al documento unico di programmazione economica per il periodo 2017 – 2019.
Uno degli aspetti che il Sindaco ha affrontato in prima battuta, In materia di sicurezza urbana e tutela dell’ordine pubblico, è il contrasto alla cosiddetta “prostituzione da strada”. Al fine di scoraggiare la clientela potenziale di questo mercato, il Sindaco ha annunciato l’ampliamento dell’attuale sistema di videosorveglianza mediante l’aggiunta di 4 telecamere.
L’opposizione si è detta sostanzialmente concorde con quanto affermato dal sindaco, anche se la consigliera di Progetto San Martino Resoli ha ricordato come spesso tali misure non siano risolutive del problema, che è soprattutto di natura culturale.
Altri temi affrontati dal sindaco sono stati la riqualificazione del centro storico (è in corso di realizzazione la sistemazione dell’incrocio di via Cardinale Agostini ?), la realizzazione di una tensostruttura presso gli impianti sportivi e lo sviluppo della connessione in banda larga: facciamo notare come le ultime 2 fossero proprie del programma di Progetto San Martino mentre erano assenti in quello dell’attuale amministrazione, che al posto della tensostruttura aveva promesso un maxi centro sportivo dal costo di svariati milioni di euro.
Il gruppo Progetto San Martino ha espresso un voto contrario al documento unico di programmazione economica, principalmente per 2 ragioni:
a) L’attuale stato di aggiornamento del D.U.P. ricalca quelli precedenti nei confronti dei quali i consiglieri di Progetto San Martino avevano già dato un parere negativo;
b) Il D.U.P. attuale contiene degli elementi che sono stati introdotti in seguito al consiglio comunale del 31-07-2016, il quale è stato giudicato non valido da Progetto San Martino in quanto non sono stati rispettati i tempi di consegna del materiale ai consiglieri di opposizione.
Il punto 7) è stato approvato con il voto favorevole della sola maggioranza.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo… ]

8) INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE

• La consigliera di PSM Resoli ha presentato un’interpellanza sulla fantomatica riqualificazione di Via C. Agostini

[ Interpellanza della Consigliera Resoli… ]

• Il consigliere di PSM Campagnolo ha presentato un’interpellanza sulla convenzione intercomunale per la Polizia municipale

[ Interpellanza del Consigliere Campagnolo… ]

Raccolte 320 firme per un disagio dei cittadini di Campagnalta

Progetto San Martino si è fatto portavoce dei problemi della sicurezza e della viabilità della frazione.
Di seguito il testo che ha intercettato le doglianze degli abitanti:

doc201016-002

doc201016-003

Si segnala che il Sindaco, venuto a sapere dei problemi da anni denunciati solo pochi giorni prima del deposito al Protocollo comunale delle firme, ha assicurato di impegnarsi sul tema. Confidiamo che l’opera di pressione del nostro Gruppo sortisca qualche effetto sulla sensibilità della maggioranza.

Poi, come sempre, non ci rimane che confidare nella memoria dei nostri concittadini!

Voglia di cambiamento o voglia di dialogo?

Accesso ai documenti più agevole per i consiglieri, potenziamento della rete e wi-fi in biblioteca.

In ogni caso vittorie di Progetto San Martino.

Sarà che la maggioranza sta perdendo pezzi (come vi abbiamo già informati un altro consigliere comunale del gruppo politico che sta governando San Martino ha abbandonato il consiglio), sarà forse che, anche per questo, si sente meno sicura o forse sarà semplicemente che Progetto San Martino non è più il nemico numero uno poiché la maggioranza ritiene ora come proprio competitor elettorale il gruppo della Lega Nord dal quale sono fuoriusciti, sarà forse tutto questo insieme, ma il fatto politicamente registrabile è che il clima sta cambiando. La minor arroganza del sindaco valorizzano il dialogo e le stesse nostre proposte che finalmente vengono accolte come tali e, sempre più spesso, recepite.

Su nostra sollecitazione, dopo aver diminuito i costi per l’uso degli spazi pubblici, altre proposte di Progetto San Martino hanno trovato spazio e forse saranno anche le uniche ad essere concretamente realizzate perché più realistiche e fattibili in base alle risorse finanziarie a disposizione del nostro comune.

Dopo la fantasmagorica campagna elettorale e le rutilanti promesse, dopo aver gettato alle ortiche il progetto del mega impianto sportivo, si è passati a una più realistica previsione di una tensostruttura com’era nel programma di Progetto San Martino.

Sta anche iniziando la realizzazione di un percorso naturalistico che da Lovari dovrebbe arrivare all’area del Maglio. A onor del vero nel nostro programma i percorsi naturalistici erano molteplici e sparsi in tutto il territorio. Diciamo che si tratta di un inizio che non ha nulla a che spartire con il sottopasso di Campagnalta o con altri faraonici progetti che rimarranno tali.

Tuttavia, la cosa più sorprendente e che vi vogliamo comunicare riguarda ciò che abbiamo appreso nell’ultimo consiglio comunale: finalmente la rete di San Martino sarà potenziata e, soprattutto, per Natale verrà portato il Wi-Fi nella nostra biblioteca così come avevamo richiesto fin dai primi consigli comunali e come era nel nostro programma elettorale.

È sicuramente una vittoria come è una vittoria l’aver ottenuto l’ampliamento del periodo temporale di messa a disposizione della documentazione a favore dei consiglieri.

Fin dal primo consiglio comunale abbiamo denunciato la strumentale consegna del materiale riguardante le delibere da approvare nelle 48 ore precedenti al consiglio. Non v’è chi non possa comprendere come 48 ore, spesso decorrenti dal sabato (quasi sempre il consiglio comunale si è svolto di lunedì) siano un tempo di lettura e approfondimento del tutto insufficiente.

La maggioranza si è sempre trincerata nella lettera dello statuto che, sebbene modificato recentemente, aveva mantenuto la dicitura di “almeno 48 ore prima”.

Ebbene al penultimo consiglio comunale nemmeno questo risicato termine era stato rispettato.

Per tale ragione, progetto San Martino insieme agli altri gruppi di minoranza ha diffidato il sindaco e il segretario comunale al rispetto della normativa.

Dopo aver fatto la voce grossa, finalmente, è arrivato un segnale di apertura e così, Progetto San Martino insieme all’attuale maggioranza ha votato la modifica statutaria che ha portato a 72 ore il nuovo termine.

L’appoggio è stato condizionato alla circostanza che, a tale modifica, seguirà anche una modifica del regolamento per il funzionamento del principale organo comunale circa le modalità di consegna del materiale necessario per i medesimi consigli. Ci riferiamo al fatto che prossimamente dovrebbe essere previsto – come garantito da segretario – l’invio a mezzo PEC e/o e-mail del materiale stesso.

Un’altra vittoria che speriamo segni la possibilità di far politica in modo diverso poiché, per il bene della nostra città, ciò che più conta non è da dove vengono le idee ma che quest’ultime vengano prese in considerazione e possibilmente realizzate. Ai cittadini poi il compito di ricordare l’efficacia e la serietà delle proposte.

Vi terremo costantemente aggiornati nella speranza che la vostra memoria ci renda giustizia.

Chi sarà il prossimo?

Si è dimessa la consigliera di maggioranza Valentina Calzavara. Chi sarà il prossimo? Intanto per mantenere la poltrona richiamano i riservisti, anche quelli che lavorano in Inghilterra.

Alberto Bordignon è il sostituto che lavora e vive in Inghilterra. Con quale capacità di informazione e ragion di causa potrà mai svolgere il proprio compito uno che passa la maggior parte del proprio tempo all’estero? Anche in questo caso speriamo che i cittadini possano ricordare la serietà dell’operato.