1) APPROVAZIONE VERBALE PRECEDENTE DEL 30-03-2017
Il punto n. 1 è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, il quale ha visto stavolta la presenza di 16 consiglieri su 17 per l’assenza del consigliere del gruppo misto Zanchin.
2) APPROVAZIONE PROSPETTI DELL’INVENTARIO E DELLO STATO PATRIMONIALE AL 1°GENNAIO 2016, RICLASSIFICATI E RIVALUTATI, NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DI CUI AL D.LGS. N. 118/2011 E S.M.I., CON L’INDICAZIONE DELLE DIFFERENZE DI RIVALUTAZIONE RISPETTO AL PRECEDENTE ORDINAMENTO CONTABILE.
La proposta di delibera relativa al punto 2) riguarda la riclassificazione dell’Inventario e dello Stato Patrimoniale del Bilancio Comunale al 1/1/2016 dovuta all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 118/2011.
Il Bilancio comunale del 2015 si era chiuso con un Patrimonio netto di circa 27.000.000 Euro: la riclassificazione dello Stato Patrimoniale ha generato una variazione positiva del Patrimonio Netto di oltre 12.300.000 Euro ed ha portato quest’ultimo sopra i 40.000.000 Euro.
Il punto 2) è stato approvato con il voto favorevole della sola maggioranza: Progetto San Martino, così come tutto il resto dell’opposizione, ha espresso un voto contrario esprimendo forte perplessità circa le modalità di variazione del Patrimonio Netto, in particolare sulla voce “Riserve da Permessi di Costruire”.
3) APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2016 AI SENSI DELL’ART. 227 DEL D.LGS. N. 267/2000
Il punto n. 3 riguarda l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2016, il quale si è concluso positivamente con un avanzo di amministrazione pari a 1.527.991,12 euro ma è doveroso ricordare che al contempo si è ridotto il Patrimonio Netto Comunale, il quale è passato da più di 40.000.000 Euro a meno di 39.500.000.
Come da copione, la maggioranza ha votato a favore del provvedimento mentre le opposizioni compatte hanno espresso un voto contrario: il consigliere Campagnolo, nella sua dichiarazione di voto, ha motivato la scelta di Progetto San Martino evidenziando, ancora una volta, la non condivisione generale sulla gestione economica dell’Amministrazione ed ha citato tre esempi concreti di condotta negligente (e poco chiara) da parte di quest’ultima (unico comune a non pagare entro i termini i servizi erogati dall’ULSS, mancato rispetto della promesse elettorali con l’introduzione dell’addizionale comunale all’IRPEF, utilizzo dei permessi a costruire per coprire le spese correnti). In particolare si è evidenziato come con l’introduzione dell’addizionale IRPEF questa Amministrazione chieda quasi 340.000 euro in più di tasse ai cittadini di San Martino (diminuendo in maniera significativa il beneficio dato dall’eliminazione della TASI da parte del governo), nonostante abbia promesso per iscritto in una delibera ufficiale di non farlo.
[ Dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo… ]
4) AGGIORNAMENTO DEL DUP 2017 – 2019 E VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2019.
Il punto n. 4 riguarda l’aggiornamento del DUP 2017 – 2019 e del bilancio di previsione finanziario 2017 -2019 il quale si è reso necessario in quanto nell’esercizio 2017 sono state sostenute delle spese non previste, sia in conto capitale (medio-lungo termine) sia correnti (breve termine).
Per quanto riguarda le spese in conto capitale, sono stati eseguiti degli interventi di manutenzione straordinaria su edifici scolastici, impianti sportivi, viabilità ed illuminazione pubblica. Per quanto riguarda le spese correnti, essendo stati adottati per legge nuovi principi contabili, sono variate le voci relative al trattamento accessorio ed al contributo regionale per l’asilo nido.
Coerentemente con i voti espressi in passato, l’opposizione compatta ha votato contro l’approvazione del punto 4), che è passato grazie al voto della sola maggioranza.
5) ADOZIONE DELLA VARIANTE N. 16 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL’ART. 18 LEGGE REGIONALE 11/2004.
Il punto 5) riguarda l’adozione della Variante n. 16 al Piano degli Interventi, la quale è stata redatta dall’architetto Capocchin in seguito a 32 manifestazioni di interesse, 17 delle quali sono state giudicate coerenti con le scelte strategiche del PAT.
La discussione in consiglio comunale è stata animata, sia per il solito ricorso della maggioranza a strumenti urbanistici non ordinari ma derogatori, sia nel momento in cui è stato fatto notare al Sindaco che, per ESIGENZE di CASSA, ad un privato cittadino è stata fatto pagare a titolo di perequazione l’inserimento di un piano interno ad un fabbricato già esistente (nessun aumento di volumetria) per il quale erano già stati pagati gli oneri di urbanizzazione.
Il punto 5) è stato approvato con il voto della sola maggioranza: l’opposizione ha espresso 5 voti contrari al provvedimento. Il capogruppo di Progetto San Martino Zen, dopo aver sostenuto che si è persa un’occasione per portare trasparenza in merito ai criteri di perequazione usati dal Comune esponendo l’Ufficio competente a critiche e ricorsi, è uscito dall’aula e non ha partecipato alla votazione.
6) INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE
– La consigliera Marostica ha presentato un’interpellanza in merito al unto cliente INPS.
[ Interpellanza della Consigliera Marostica… ]
– La consigliera Resoli ha presentato un’interpellanza sulla questione della riorganizzazione delle ASL.
[ Interpellanza della Consigliera Resoli… ]
– Il consigliere Zen ha presentato un’interpellanza in merito all’organizzazione del Trofeo Città di San martino – Corsa ciclistica Baron.
[ Interpellanza del Consigliere Zen… ]
– Il Sindaco e alcuni membri della maggioranza hanno risposto alle interpellanze in modo al solito polemico e particolarmente duro, soprattutto nei confronti dei rappresentanti della Lega (che la maggioranza continua a definire “gruppo misto”). Ad oggi non sono ancora pronte le trascrizioni che potrebbe essere interessante rileggere insieme.
Come al solito, sarà nostro dovere tenervi informati.