Archivio mensile:dicembre 2017

Ombre inquietanti sulla casa di riposo

I CONTI NON TORNANO.

Le minoranze di San Martino di Lupari già oltre un anno fa avevano denunciato l’iniziativa della maggioranza di prevedere nell’area del polivalente una Casa di Riposo (o altre non meglio definite iniziative) valutando il terreno dell’area centralissima del Paese per soli euro 50,00 Euro/mq contro un valore di perizia di 190 Euro/mq.
Ora quelle preoccupazioni si sono materializzate nel Consiglio Comunale del 20/12/2017 Infatti, la medesima iniziativa è stata riproposta in un’area degradata fuori dal Paese, valutando il terreno nello stesso modo. Lo strumento usato è quello dell’accordo di programma previsto dalla legge urbanistica regionale che permette di approvare direttamente, in deroga alla procedura ordinaria, una variante sulla base di un’iniziativa privata di interesse pubblico.
Il plusvalore di questa iniziativa dovrebbe essere riconosciuto al 50% all’Amministrazione; peccato, però, che di tale progetto non si conosca nulla e che determinare a priori quale sia l’interesse pubblico ed il valore delle opere senza alcun progetto e documentazione connessa (pareri di vari enti, relazioni tecniche, preliminari, etc), risulti impossibile per tutti, tranne che per questa Amministrazione!
Infatti già a Luglio scorso l’accordo era stato adottato e portato per l’approvazione in questo mese di Dicembre.
L’assemblea è stata infuocata poiché sono state evidenziate, oltre alle incongruenze economiche, altre anomalie procedurali quale la firma dell’atto da parte del fidejussore, società Numeria spa (http://www.numeriasgr.it/), che non risulta nemmeno parte dell’accordo, mentre, stranamente non risulta individuato il rappresentante del Comune che avrebbe dovuto sottoscrivere l’accordo.
Ciò anche a voler tacere del fatto che la società sopra citata è partecipata da molti dei soci dello studio legale di appartenenza del principale consulente del Comune. In un periodo in cui si riempiono le pagine dei giornali sulle inopportunità del comportamento di un membro del Governo di interessarsi alla più importante vicenda bancaria del Nostro Paese, ci interroghiamo sull’opportunità del coinvolgimento diretto nella più importante operazione immobiliare del Comune da parte dello studio legale che assiste l’Ente!
Insomma è un’operazione nata male, che cerca di mistificare numeri, comportamenti e procedure.
A nulla sono valsi i richiami delle minoranze ad una maggiore trasparenza e prudenza.
La stessa maggioranza sempre silente è apparsa sbigottita e ha votato a favore dopo che il sindaco ha assicurato di aver appositamente consultato un legale del quale non risulta traccia e del quale si è rifiutato di rivelare le generalità.

San Martino di Lupari, 23/12/2017

Progetto San Martino
Lega Nord
Lavoro e Famiglia

SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO – Parte II

Ancora sulla sporcizia nella stazione ferroviaria

Dopo la denuncia della situazione di degrado della stazione ferroviaria, il sindaco Boratto si è affrettato a dichiarare in facebook che la pulizia della stazione e delle adiacenze spetta a una fantomatica associazione di cui non ha fatto però il nome. Guardiamo bene questo avviso esposto nella sala d’aspetto in cui si dichiara che la pulizia spetta al Comune comodatario dell’edificio. E sia. Ma non è compito dell’Amministrazione vigilare affinché l’associazione in parola rispetti gli accordi? Una situazione del genere non è certamente degradata in una sola settimana, ma sicuramente nell’arco di qualche mese. E nel frattempo nessuno dell’amministrazione comunale andava a controllare?

Chi è il responsabile delle scelte delle associazioni a cui demandare questi delicati compiti (igiene e pulizia di una stazione)? Siamo sicuri che il nostro sindaco non addosserà la colpa a qualcun altro come è solito fare? Pensate alle famose strisce verdi e meditate, gente!

Intanto questo è un altro pessimo biglietto da visita per il nostro comune.

SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO

Sporcizia a go-go in stazione

Poveri i viaggiatori sanmartinari che si trovano davanti ogni giorno questo spettacolo indecoroso. Centinaia di studenti e lavoratori pendolari devono convivere con un quotidiano scempio civico.

Ma non dev’essere il Comune, come recita l’avviso esposto, a provvedere alla pulizia dei locali e delle adiacenze della stazione ferroviaria?

Forse questa situazione è sfuggita di mano alla Maggioranza che si è dimenticata dei propri doveri.

Glielo segnaliamo allora.

 

La Censura Continua

Silenzio stampa alle opposizioni

E’ durata solamente qualche anno la positiva esperienza del notiziario “Info San Martin”, quando dava voce sia alle forze di maggioranza che a quelle di opposizione, oltre alle relazioni delle varie associazioni operanti nel territorio, all’interno dei comunicati di fine anno.
Dal 2016, con un atto d’imperio assolutamente inspiegabile (tanto è vero che la maggioranza non ha nemmeno tentato di giustificarsi nonostante più volte sollecitata, cfr. interpellanza di Progetto San Martino di inizio anno recuperabile in queste pagine), la Giunta ha deciso di escludere i tre gruppi di opposizione in consiglio comunale dall’esprimere pubblicamente le proprie valutazioni della vita pubblica sanmartinara.
Anche quest’anno nessuna possibilità è stata concessa ai tre gruppi consigliari di minoranza di comunicare, seppur in forma ridotta rispetto alle possibilità di parola concesse da tempo ai componenti della maggioranza, le proprie valutazioni mediante uno strumento d’informazione finanziato coi soldi pubblici e che raggiunge capillarmente tutte le famiglie.
Il notiziario annuale, che a suo tempo era stato introdotto come strumento di democrazia e di bilancio periodico dell’intera vita amministrativa del comune, si è ridotto ad una sorta di megafono privilegiato di autocelebrazione a fini elettorali. Pe cui tutto va sempre bene, procede per il meglio e nell’interesse primario dei cittadini. Le relazioni delle associazioni sembrano le voci di un coro che cantano inni in positivo, in sintonia con la maggioranza di turno.
Nonostante le vive proteste dell’opposizione, nulla è cambiato rispetto alla negativa esperienza del 2016. Non ci resta ora che comunicare ai concittadini la nostra indignazione e insoddisfazione con i modesti mezzi d’informazione a nostra disposizione.
Ma le istituzioni e le loro strutture, compresi i mezzi d’informazione, non sono appannaggio di tutti, anche di quei cittadini che non si identificano nella maggioranza di turno? Dov’è la pari dignità civica?

Foschi scenari si profilano all’orizzonte nei diciotto mesi che mancano al prossimo appuntamento elettorale amministrativo.

Rinnoviamo l’invito alla lettura della La fattoria degli animali del profetico George Orwell. Capiremo subito come (e perché) il maiale Napoleone e i suoi accoliti sono sempre più uguali degli altri.

P.S: Un lontano ricordo di qualcuno che andava a spasso con il maiale nei luoghi dove sarebbe dovuta sorgere una moschea, ci intristisce ma ci fa sorridere pensando alle prossime evoluzioni della politica sanmartinara.