Sono Elisa Compostella, 61 anni, ragioniere, coniugata, tre figli, casalinga.
Svolgo attivamente servizio in ambito cattolico, sociale.
Per questa esperienza, mi piace ricordare quanto pronunciato dal vescovo di Molfetta “don” Tonino Bello nel saluto rivolto agli esponenti politici della città, alla vigilia di Natale dell’85:
“(…) Chi state servendo: il bene comune o la carriera personale? il popolo o lo stemma? il municipio o la sezione? il tricolore o la bandiera del partito? … Quali patteggiamenti a scredito della giustizia; quali violenze a scapito della libertà; quali subdole perfidie contro gli indifesi; quali accordi disonesti sotto traccia, a vilipendio dell’onestà, ci vedono protagonisti? (…)”.