Eccoci qua, a porci un po’ di domande sull’Amministrazione di San Martino, ognuno avrà la sua opinione ma crediamo sia giusto mettere in evidenza alcune dinamiche molto strane che ultimamente abbiamo notato. E allora, ecco un po’ di domande:
- Perché a distanza di una settimana dalla richiesta dei Consiglieri di Progetto San Martino di informazioni in merito a quanto sta succedendo nelle scuole di San Martino a causa del COVID non abbiamo ricevuto nessuna risposta? In quanto Consiglieri di minoranza dovremmo avere accesso prioritario alle informazioni, ma sembra che nella nostra Città ognuno interpreti la democrazia e gli obblighi di trasparenza a modo proprio…
Oltre alla richiesta di informazioni, abbiamo suggerito all’Amministrazione di pubblicare una nota per informare la cittadinanza su quanto sta succedendo, al fine di tranquillizzare e raccomandare comportamenti adeguati. Il Sindaco, dopo aver inizialmente parlato di “chiacchere e polemiche fuori luogo” provenienti dai genitori, ha successivamente postato l’ordinanza di chiusura delle scuole di Campagnalta, raccomandando attenzione. Ma perché la comunicazione non è stata fatta prima, quando i genitori la chiedevano a gran voce? Perché quando è stato fatto notare al Sindaco l’atteggiamento contraddittorio delle dichiarazioni del giorno prima, il suo tono si è fatto piccato e secondo alcuni anche un po’ offensivo? E non parliamo delle critiche alla gestione poco virtuosa di tale situazione! - Scopriamo, poi, dai dialoghi in Facebook che il Sindaco avrebbe invitato i genitori in quarantena di Campagnalta ad una riunione in Sala Consigliare, in barba alle regole! Speriamo sinceramente che non sia vero, perché un atteggiamento del genere sarebbe inqualificabile! Per fortuna i genitori si sono messi una mano sulla coscienza e hanno rifiutato! Ma questo atteggiamento non ricorda forse quello del capo politico del gruppo di amministrazione (leggasi Salvini), che in base a chi ha davanti ed al momento, decide se dichiarare mascherine e regole di distanziamento una necessità o una bufala? Come può essere credibile da questo punto di vista un Sindaco che da una parte raccomanda distanziamento e rispetto delle regole e dall’altra invita la cittadinanza in piazza per gli auguri di Capodanno?? Non è quest’ultimo un invito a creare circostanze in cui è difficile rispettare le regole? Lo stesso Sindaco che – a differenza di molte amministrazioni limitrofe – nulla fa per gestire i Consigli Comunali in video-conferenza, nonostante i continui solleciti, si ostina a imporre la presenza dei Consiglieri, in barba alla sensibilità di tutti in materia.
- Cosa ha fatto quest’Amministrazione per rendere le scuole un luogo più sicuro rispetto un anno fa? Solo verificare il distanziamento dei banchi. L’unica iniziativa nota è stata quella di proporre dei tunnel sanificanti, che le scuole non hanno voluto ritenendo il rimedio inefficace! Da più parti dicono che la trasmissione del virus tramite oggetti e vestiti è meno pericolosa e che sarebbe consigliabile concentrarsi sulla salubrità dell’aria. Allora, perché continuare a proporre soluzioni che salvaguardano poco la salute? Probabilmente perché è stata accettata passivamente la proposta del Sindaco di non coinvolgere i consigli di esperti perché aveva già fatto installare due tunnel sanificanti, uno all’ingresso del Comune e l’altro nel Centro Polivalente, buttando – secondo noi – più di 4.000 € + IVA, soldi che sarebbero potuti essere investiti nelle scuole, per esempio.
- Dov’è finito il resto dell’Amministrazione? Si legge solo di interventi del Sindaco (spesso tramite il suo profilo personale di Facebook), ultimamente così narcisisticamente attento – almeno così ci sembra – ai like della cittadinanza. Però da qualche mese non notiamo più interventi da parte degli altri componenti della maggioranza: come mai? Davvero concordano sempre sulle modalità di comunicazione del Primo Cittadino? Questo aspetto ci preoccupa, perché governare da solo o in pochi non può che portare a commettere errori, solo il confronto aiuta a calibrare bene le scelte, soprattutto in questo periodo difficile.
Ma questo è solo uno dei temi che attestano la latitanza dell’Amministrazione.