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Voglia di cambiamento o voglia di dialogo?

Accesso ai documenti più agevole per i consiglieri, potenziamento della rete e wi-fi in biblioteca.

In ogni caso vittorie di Progetto San Martino.

Sarà che la maggioranza sta perdendo pezzi (come vi abbiamo già informati un altro consigliere comunale del gruppo politico che sta governando San Martino ha abbandonato il consiglio), sarà forse che, anche per questo, si sente meno sicura o forse sarà semplicemente che Progetto San Martino non è più il nemico numero uno poiché la maggioranza ritiene ora come proprio competitor elettorale il gruppo della Lega Nord dal quale sono fuoriusciti, sarà forse tutto questo insieme, ma il fatto politicamente registrabile è che il clima sta cambiando. La minor arroganza del sindaco valorizzano il dialogo e le stesse nostre proposte che finalmente vengono accolte come tali e, sempre più spesso, recepite.

Su nostra sollecitazione, dopo aver diminuito i costi per l’uso degli spazi pubblici, altre proposte di Progetto San Martino hanno trovato spazio e forse saranno anche le uniche ad essere concretamente realizzate perché più realistiche e fattibili in base alle risorse finanziarie a disposizione del nostro comune.

Dopo la fantasmagorica campagna elettorale e le rutilanti promesse, dopo aver gettato alle ortiche il progetto del mega impianto sportivo, si è passati a una più realistica previsione di una tensostruttura com’era nel programma di Progetto San Martino.

Sta anche iniziando la realizzazione di un percorso naturalistico che da Lovari dovrebbe arrivare all’area del Maglio. A onor del vero nel nostro programma i percorsi naturalistici erano molteplici e sparsi in tutto il territorio. Diciamo che si tratta di un inizio che non ha nulla a che spartire con il sottopasso di Campagnalta o con altri faraonici progetti che rimarranno tali.

Tuttavia, la cosa più sorprendente e che vi vogliamo comunicare riguarda ciò che abbiamo appreso nell’ultimo consiglio comunale: finalmente la rete di San Martino sarà potenziata e, soprattutto, per Natale verrà portato il Wi-Fi nella nostra biblioteca così come avevamo richiesto fin dai primi consigli comunali e come era nel nostro programma elettorale.

È sicuramente una vittoria come è una vittoria l’aver ottenuto l’ampliamento del periodo temporale di messa a disposizione della documentazione a favore dei consiglieri.

Fin dal primo consiglio comunale abbiamo denunciato la strumentale consegna del materiale riguardante le delibere da approvare nelle 48 ore precedenti al consiglio. Non v’è chi non possa comprendere come 48 ore, spesso decorrenti dal sabato (quasi sempre il consiglio comunale si è svolto di lunedì) siano un tempo di lettura e approfondimento del tutto insufficiente.

La maggioranza si è sempre trincerata nella lettera dello statuto che, sebbene modificato recentemente, aveva mantenuto la dicitura di “almeno 48 ore prima”.

Ebbene al penultimo consiglio comunale nemmeno questo risicato termine era stato rispettato.

Per tale ragione, progetto San Martino insieme agli altri gruppi di minoranza ha diffidato il sindaco e il segretario comunale al rispetto della normativa.

Dopo aver fatto la voce grossa, finalmente, è arrivato un segnale di apertura e così, Progetto San Martino insieme all’attuale maggioranza ha votato la modifica statutaria che ha portato a 72 ore il nuovo termine.

L’appoggio è stato condizionato alla circostanza che, a tale modifica, seguirà anche una modifica del regolamento per il funzionamento del principale organo comunale circa le modalità di consegna del materiale necessario per i medesimi consigli. Ci riferiamo al fatto che prossimamente dovrebbe essere previsto – come garantito da segretario – l’invio a mezzo PEC e/o e-mail del materiale stesso.

Un’altra vittoria che speriamo segni la possibilità di far politica in modo diverso poiché, per il bene della nostra città, ciò che più conta non è da dove vengono le idee ma che quest’ultime vengano prese in considerazione e possibilmente realizzate. Ai cittadini poi il compito di ricordare l’efficacia e la serietà delle proposte.

Vi terremo costantemente aggiornati nella speranza che la vostra memoria ci renda giustizia.

Cronaca del CC del 21 aprile 2016

1 – Approvazione verbale precedente seduta del 15 febbraio 2016

2 – Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2015 ai sensi dell’art. 227 del D.Lgs. n. 267/2000

L’assessore Grigolon ha illustrato il rendiconto di gestione rimandando, per alcuni passaggi, al documento inviato ai consiglieri prima della seduta. L’assessore ha evidenziato la soddisfazione dell’amministrazione per la situazione finanziaria e per aver rispettato tutti vincoli del patto di stabilità.

È intervenuto il consigliere di opposizione Zorzato per sottolineare alcuni punti di criticità della situazione finanziaria. Anche il consigliere di Progetto San Martino, Campagnolo, ha fatto un’analisi dettagliata dei punti ritenuti negativi nella gestione finanziaria. Ha sottolineato l’aspetto critico del recupero delle violazioni all’IMU, della mancata riscossione delle sanzioni per violazioni al codice stradale e dei crediti di dubbia esigibilità. Nel suo intervento ha fatto cenno anche al problema non risolto dei residui attivi relativi alla rotatoria di Campagnalta e della pista ciclabile di Lovari.

Il sindaco e l’assessore Grigolon sono interventi nuovamente per cercare di chiarire i dubbi espressi dagli interventi della minoranza. Il rendiconto è stato approvato con i voti contrari dell’intera opposizione.

[ Dichiarazione di voto di Campagnolo… ]

3 – Aggiornamento del D.U.P 2016-2018 e variazioni al bilancio di previsione finanziario 2016-2018

Il sindaco e l’assessore Grigolon hanno spiegato il motivo dell’aggiornamento del D.U.P e delle variazioni di bilancio a seguito di una maggiore disponibilità di 400.000 euro.

Tale disponibilità servirà per alcuni interventi in opere pubbliche quali: rotatoria in via Dante, interventi nel cimitero e asfaltatura di Via Maglio.

La Consigliera di Progetto San Martino, Resoli, ha presentato una dichiarazione di astensione del suo gruppo per una variazione di bilancio così inattesa a pochi mesi dall’approvazione del bilancio e del medesimo D.U.P. È stata sottolineata la carenza di programmazione. Non è intervenuto nessun elemento nuovo che non potesse essere previsto per tempo.

È intervenuto nuovamente il sindaco a chiarimento finale. L’aggiornamento del D.U.P. è stato approvato con l’astensione di Progetto San Martino e il voto contrario delle altre minoranze.

[ Dichiarazione di voto della Consigliera Resoli…]

4 – Approvazione Nuovo Statuto Comunale

Il Presidente della Commissione Statuto, consigliere Valter Lago, ha illustrato a grandi linee il nuovo Statuto comunale che è quasi dimezzato rispetto a quello in vigore.

Il capogruppo di Progetto San Martino, consigliere Zen, ha preso atto che, dopo ripetuti solleciti da parte del suo gruppo, si è giunti a una nuova formulazione. Si è dichiarato insoddisfatto però per la procedura adottata che non ha tenuto in debita considerazione le proposte presentate da Progetto San Martino.

In particolare, la mancanza di apertura sulle norme inerenti l’accesso agli atti (Progetto San Martino chiedeva tempi più ristretti) e i tempi di convocazione dell’assemblea consigliare (Progetto San Martino chiedeva tempi più lunghi poiché non di rado il materiale è stato fornito in ritardo e quasi sempre ciò non permette uno studio adeguato dei documenti).

Si attende ora anche la stesura dei nuovi Regolamenti (specie quello di funzionamento del Consiglio comunale) ancora mancanti o superati dalla normativa e dalla realtà amministrativa e politica.

Progetto San Martino e le altre opposizioni hanno votato contro il nuovo Statuto. Poiché l’approvazione non ha ottenuto i due terzi dei consensi, si dovrà procedere a un nuovo passaggio in consiglio comunale entro un mese.

[ Dichiarazione di voto del Capogruppo  Zen… ]

5 – Mozione presentata dal Gruppo misto/Lega Nord “Sostegno alla famiglia tradizionale”

Il consigliere del Gruppo misto/Lega Nord ha proceduto alla lettura della mozione presentata ancora in data 15 febbraio 2016.

 I Consiglieri di Progetto San Martino si sono espressi con voto di coscienza personale e il Capogruppo ha sottolineato che si “tratta di temi poco amministrativi e gestionali”, poco consoni alla peculiarità e alla competenza del Consiglio comunale. Marostica e Resoli hanno votato contro, Campagnolo e Zen si sono astenuti. Pertanto il risultato della votazione è stato il seguente: voti favorevoli 13 – voti contrari 2 e astenuti 2.

[ Dichiarazione del Consigliere Campagnolo (alla quale ha aderito il Consigliere Zen)
e della Consigliera Marostica… (alla quale ha aderito la Consigliera Resoli) ]

6 – Interrogazioni e interpellanze

• La consigliera Marostica di Progetto San Martino ha presentato un’interpellanza sul Progetto “Un welfare per i minori”, tesa ad ottenere la disponibilità dell’amministrazione a partecipare ad un’iniziativa promossa dalla Regione.

[ Interpellanza della Consigliera Marostica… ]

• Il sindaco ha letto la risposta all’interpellanza presentata nella seduta del consiglio precedente dal consigliere Zen in merito al recesso del Comune di San Martino di Lupari dall’ANCI nazionale.

[ Visualizza l’interpellanza del Capogruppo Zen… ]
[ Risposta del sindaco all’interpellanza… ]

Burocratichese spinto per non dire nulla di rilevante ai cittadini: ovvero la risposta alle nostre interpellanze

Sin dall’inizio della legislazione i Consiglieri di Progetto San Martino hanno più volte utilizzato lo strumento dell’interpellanza in Consiglio Comunale per cercare di ricevere informazioni e mettere in evidenza alcuni aspetti della condotta dell’Amministrazione in carica che non ci sono per nulla chiari. Purtroppo, leggendo le risposte ricevute, abbiamo solamente potuto constatare una mancanza di volontà da parte dell’Amministrazione di dare informazioni chiare, vista la vaghezza delle risposte stesse ed il palese tentativo di non aggiungere sostanza a quanto già conosciuto.
Riteniamo perciò interessante cercare di evidenziare perché non ci siamo in nessun caso ritenuti soddisfatti delle risposte. Non si tratta di mera volontà di “votare sempre contro”, ma di semplice constatazione che ci viene risposto sempre con delle “non risposte”.

Prendiamo spunto dalla pubblicazione della delibera del consiglio comunale n. 43 del 9 ottobre 2014 (link alla delibera in oggetto) sul sito del Comune di San Martino di Lupari per far capire come l’enfasi apparente espressa in tale delibera nasconda in realtà la volontà di non dire praticamente nulla in risposta alle interpellanze presentate durante il Consiglio comunale dell’8 settembre 2014 dal nostro gruppo di opposizione

Interpellanza presentata dal Consigliere Campagnolo
in merito ai lavori della rotatoria di Campagnalta

⊕ [ Interpellanza del Consigliere Campagnolo dell’8 settembre 2014 ] ⊕
⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕

A – Innanzitutto ci teniamo a sottolineare il fatto che la risposta ad un’interpellanza o ad un’interrogazione deve essere data dal Sindaco o da un Assessore eventualmente coinvolto. Come mai la risposta ci è stata data dal Tecnico Comunale? Forse per dare forza a delle argomentazioni altrimenti deboli? Forse per non rispondere a delle domande che avevano un carattere volutamente provocatorio? Il regolamento dice che “l’interrogazione consiste nella semplice domanda, rivolta al Sindaco o a ciascun assessore […]” e che “l’interpellanza consiste in una domanda rivolta al Sindaco o a ciascun Assessore […]”: è evidente perciò che la risposta è competenza del Sindaco o di un Assessore, che può eventualmente chiedere un parere scritto ad un Tecnico del Comune.

B – Viene scritto poi che “i lavori per la realizzazione della rotatoria sono regolarmente iniziati in data 8 maggio 2014”. Sapevamo anche noi che sono iniziati l’8 maggio. Basta guardare le carte e ricordarsi quando abbiamo iniziato a vedere operai distruggere il giardino dell’abitazione a confine del semaforo. La domanda però aveva un altro senso e qui forse capiamo perché il Sindaco non abbia voluto rispondere, ma abbia fatto sì che la risposta fosse a firma di qualcun altro, in qualche maniera “super partes”, non coinvolto nelle elezioni di maggio 2014. Però la sostanza non cambia. Come l’interrogazion fa ben capire, l’8 maggio i lavori sono iniziati semplicemente per “campagna elettorale”. L’Amministrazione aveva necessità di far vedere che i lavori della rotonda stavano per partire; opera stradale che, in base al protocollo d’intesa, si sarebbe dovuta concludere a maggio 2014. Peccato che, per scopi meramente elettorali, si sia deciso di creare forti disagi alle persone coinvolte dai lavori. Ricordiamo che, alla fine, i lavori sono iniziati in maniera effettiva solo a settembre, ben quattro mesi dopo.

C – Nella risposta si dice che “Si è voluto infine liquidare l’intero importo di indennizzo agli espropriati, caso unico nel panorama delle opere pubbliche generali, proprio per mantenere gli impegni assunti”. In realtà, le cose non stanno così! L’Amministrazione non aveva mai dato alcuna indicazione certa sui tempi per il pagamento dell’indennizzo e c’era anzi il rischio concreto che i soldi sarebbero arrivati con tempi lunghissimi. L’Amministrazione si è trovata obbligata pertanto ad adoperarsi per ottenere il pagamento dell’indennizzo solo perché le ditte erano altrimenti impossibilitate ad entrare nella proprietà privata oggetto dell’esproprio.

D – In riferimento al sottopasso pedonale, si precisa che non è mai stato presente in alcun stadio progettuale. Sì, lo sappiamo che non è stato presente in alcuno stadio progettuale. Nell’interpellanza infatti è stato scritto che nel progetto esecutivo non c’è. Ma allora perché le persone che sono andate ad ascoltare il Sindaco durante la campagna elettorale sono convinte che il sottopasso ciclo-pedonale sarebbe stato costruito assieme alla rotonda? Crediamo che i cittadini possano concordare con noi sul fatto che la risposta ricevuta all’interpellanza non possa essere considerata assolutamente soddisfacente. L’atteggiamento dell’Amministrazione da questo punto di vista non è sicuramente costruttivo. Nonostante ciò, noi continueremo a chiedere informazioni e ad approfondire tutti quegli aspetti e argomenti in merito che ci sembrano poco chiari nella speranza di indurre l’Amministrazione a fare la cosa giusta. Per questa rotonda sembra che ci stiamo riuscendo, viste le voci (provenienti anche dal Sindaco, in realtà e per questo non ci azzardiamo a dare la notizia per certa) che riferiscono di un’Amministrazione che sta cercando una soluzione per il sottopasso ciclo-pedonale. Meglio tardi che mai. Speriamo che non succeda nulla nel lasco di tempo tra la realizzazione della rotonda e quella dell’auspicabile sottopasso.

Interpellanza presentata dal Consigliere Zen
in merito alla questione dell’accesso agli atti
e del regolamento

⊕ [ Interpellanza del Consigliere Zen dell’8 settembre 2014 ] ⊕
⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕

L’interpellanza in questione ha avuto solo parziali risposte. Le manchevolezze riguardano:

A – Non è stato individuato un responsabile per l’accesso, né sono state indicate le eventuali sanzioni in cui incorrerebbe il personale omissivo/omertoso;

B – Il regolamento lo conosciamo bene, ma è proprio questo che va modificato: prevede tempi troppo ristretti e viene applicato in maniera rigida (sempre nel rispetto dei termini minimi e mai di quelli massimi). Infatti il regolamento dice “almeno”: il che vuol dire che potrebbe essere concesso un termine maggiore.

C – Sebbene in più occasioni il sindaco abbia affermato che detto regolamento e lo statuto vadano modificati e aggiornati, non ha mai detto entro quando vuole apportare queste modifiche/integrazioni.

D – Sul difensore civico, sebbene sia stata fatta una descrizione completa dello stato attuale, non si intravede quale sia la volontà dell’Amministrazione nel caso che l’Amministrazione provinciale latiti o faccia mancare il proprio apporto su questo fondamentale argomento.

Interpellanza presentata dal Consigliere Marostica
in merito al recupero delle somme
delle contravvenzioni stradali non ancora riscosse

⊕ [ Interpellanza della Consigliera Marostica dell’8 settembre 2014 ] ⊕
⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕

A – La riscossione delle sanzioni 2011/2012 è stata affidata ad Abaco Spa e non a Equitalia. Possiamo stare tranquilli allora?

B – Non hanno risposto circa quali sono le tempistiche previste per la riscossione dei 300.000 euro risalenti agli anni 2011/2012. Cioè dicono “messe a ruolo nell’anno 2014”, ma le tempistiche effettive poi quali sono?

C – Se le multe vanno in prescrizione dopo un tot di anni, con quali fondi si finanziano poi le opere preventivate con quelle entrate? O peggio, c’è il rischio di dover rinunciare a quelle opere, magari ritenute fondamentali?

D – La domanda posta riguardava la riscossione delle multe, cioè se la riscossione effettiva era in linea con quanto preventivato, ma non ci è stato risposto e pertanto il nostro dubbio permane, anzi ci preoccupa.

La redazione