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Cronaca del CC del 30 marzo 2017

1. APPROVAZIONE VERBALE PRECEDENTE SEDUTA DEL 23 DICEMBRE 2016

Il verbale è stato approvato con il voto contrario di Lega Nord/Gruppo Misto

2. RATIFICA DELLE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 23 DEL 06.02.2017 DI VARIAZIONI D’URGENZA AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2019, ADOTTATA AI SENSI DELL’ART. 175, COMMA 4, DEL D. LGS. N. 267/2000

Tale variazione comprende l’acquisto di un mezzo per il trasporto pasti servizio mensa, la manutenzione del parco macchine, l’assistenza alla redazione del bilancio consolidato e la
partecipazione ai corsi di formazione del personale dipendenti. Il consigliere Campagnolo di Progetto San Martino è intervenuto stigmatizzando la prassi di ricondurre a variazioni di bilancio d’urgenza anche somme di spesa ordinaria e chiede alcune delucidazioni sulle voci indicate. La variazione è stata approvata con il voto contrario di PSM e Lega Nord.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo… ]

3. RATIFICA DELLE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 41 DEL 06.02.2017 DI VARIAZIONI D’URGENZA AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2019, ADOTTATA AI SENSI DELL’ART. 175, COMMA 4, DEL D. LGS. N. 267/2000

Questa seconda variazione di bilancio annovera, fra le altre cose, i 135.000 euro dell’efficientamento della scuola primaria di Borghetto, il finanziamento extra di 63.000 euro per il fondo di solidarietà e la spesa di 25.000 euro di spesa del comune per il CPI (certificato di prevenzione incendi) negli edifici di proprietà comunale.
Il consigliere Campagnolo di Progetto San Martino, pur apprezzando l’intervento di riqualificazione energetica prevista in tale deliberazione, non ha condiviso anche in questo caso la prassi della variazione di bilancio d’urgenza. Il punto 3 è stato approvato con il voto contrario di PSM e Lega Nord.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo… ]

4. APPROVAZIONE NUOVA CONVENZIONE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI BACINO “BRENTA PER I RIFIUTI” AFFERENTE IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI NEL TERRITORIO REGIONALE, IN CONFORMITA’ ALL’ART. 30 DEL D. LGS. N. 267/2000.

Il sindaco ha spiegato perché la Convenzione è stata sottoposta nuovamente all’approvazione del consiglio comunale. Il Consigliere Zen di Progetto San Martino ha auspicato che il sindaco eviti presenzialismi e coinvolga maggiormente i suoi assessori all’interno del Bacino dei rifiuti e ha annunciato che i consiglieri di PSM avrebbero votato secondo coscienza trattandosi di un tema istituzionale, ma sul quale non ci sono stati coinvolgimento e informazione. Ha altresì chiesto se è previsto un compenso per chi partecipa. A tale domanda il Sindaco ha risposto che, pur non essendo aggiornato, sicuramente le cifre non saranno importanti.
Pertanto la Nuova Convenzione è stata approvata con 3 contrari e 3 astenuti.

5. MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI ZANCHIN GIUSEPPE E PETRIN TIZIANO AVENTE COME OGGETTO: “NO AL RILASCIO DELLA CARTA D’IDENTITA’ AI MIGRANTI IN ATTESA DELLO STATUS DI RIFUGIATO”.

Il Consigliere di Lega Nord Tiziano Petrin ha dato lettura della Mozione presentata al Sindaco prima del Consiglio Comunale. Il sindaco, a nome della maggioranza, ha comunicato che avrebbero votato contro. Il consigliere Zen di Progetto San Martino ha letto una dichiarazione in cui ha manifestato l’intenzione del Gruppo di astenersi trattandosi di un tema di pura propaganda che non riguarda il territorio di San Martino.
La Mozione è stata respinta per il voto contrario dell’intera maggioranza e del voto di astensione di PSM.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Zen… ]

[ Mozione della Lega Nord… ]

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE

Il consigliere Campagnolo di Progetto San Martino ha presentato un’interpellanza in merito alla ben nota vicenda della condanna della Corte dei Conti per le strisce verdi padane fatte istallare dal 2010 al 2012 e ritenute irregolari. Il tecnico Comunale è rimasto pertanto l’unico capro espiatorio della vicenda. [ Interpellanza del Consigliere Campagnolo… ]
Il sindaco, che evidentemente si aspettava un’interpellanza di tale genere e si era presumibilmente preparato, ha voluto procedere alla risposta orale immediata (fatto mai accaduto dall’inizio di questa legislatura).
Ha dichiarato di essere molto sorpreso per il clamore che questa vicenda ha assunto anche nei mezzi di comunicazione. In realtà lui ha fatto delle strisce pedonali colorate di verde come facevano allora moltissimi sindaci veneti [n.d.r. ha omesso di specificare leghisti]. Ha sostenuto che il regolamento attuativo al tempo non era in vigore [n.d.r. non sappiamo di quale regolamento parlasse ma rileviamo che il Codice della Strada e il suo regolamento sono del 1992].
Ha avuto solo la sfortuna (poverino!) di essere stato bersaglio di esponenti politici avversari che lo hanno denunciato alla Corte dei Conti, che ha provveduto a sua volta a punire con una sanzione pecuniaria il tecnico comunale responsabile del procedimento. Tanto rumore per nulla dunque, secondo lui.
I consiglieri di Progetto San Martino hanno reagito vigorosamente accusandolo di demagogia e di propaganda elettorale a buon mercato, a scapito delle casse comunali e del rispetto della cittadinanza che ha assistito impotente alle sue esibizioni di arroganza.
Il consigliere Resoli ha fatto presente che, a livello normativo, non le risultava che la situazione fosse quella illustrata mentre il capogruppo Zen ha evidenziato che è nelle corde della Procura muoversi sulla base di denunce e che scaricare la responsabilità su chi denuncia non è certo educativo. Il giudice ha ritenuto fondata la denuncia e si è pronunciato di conseguenza. Cercare ora di imputare a chi ha denunciato l’atto illegittimo la colpa per la sanzione comminata la dice lunga sul senso di responsabilità di chi spavaldamente quell’atto ha voluto! (una persona colpevole di un reato rimane colpevole di un atto illegittimo anche se non viene condannata…)
Si attende ora anche la risposta scritta, se il sindaco vorrà concederla.

Cronaca del CC del 21 aprile 2016

1 – Approvazione verbale precedente seduta del 15 febbraio 2016

2 – Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2015 ai sensi dell’art. 227 del D.Lgs. n. 267/2000

L’assessore Grigolon ha illustrato il rendiconto di gestione rimandando, per alcuni passaggi, al documento inviato ai consiglieri prima della seduta. L’assessore ha evidenziato la soddisfazione dell’amministrazione per la situazione finanziaria e per aver rispettato tutti vincoli del patto di stabilità.

È intervenuto il consigliere di opposizione Zorzato per sottolineare alcuni punti di criticità della situazione finanziaria. Anche il consigliere di Progetto San Martino, Campagnolo, ha fatto un’analisi dettagliata dei punti ritenuti negativi nella gestione finanziaria. Ha sottolineato l’aspetto critico del recupero delle violazioni all’IMU, della mancata riscossione delle sanzioni per violazioni al codice stradale e dei crediti di dubbia esigibilità. Nel suo intervento ha fatto cenno anche al problema non risolto dei residui attivi relativi alla rotatoria di Campagnalta e della pista ciclabile di Lovari.

Il sindaco e l’assessore Grigolon sono interventi nuovamente per cercare di chiarire i dubbi espressi dagli interventi della minoranza. Il rendiconto è stato approvato con i voti contrari dell’intera opposizione.

[ Dichiarazione di voto di Campagnolo… ]

3 – Aggiornamento del D.U.P 2016-2018 e variazioni al bilancio di previsione finanziario 2016-2018

Il sindaco e l’assessore Grigolon hanno spiegato il motivo dell’aggiornamento del D.U.P e delle variazioni di bilancio a seguito di una maggiore disponibilità di 400.000 euro.

Tale disponibilità servirà per alcuni interventi in opere pubbliche quali: rotatoria in via Dante, interventi nel cimitero e asfaltatura di Via Maglio.

La Consigliera di Progetto San Martino, Resoli, ha presentato una dichiarazione di astensione del suo gruppo per una variazione di bilancio così inattesa a pochi mesi dall’approvazione del bilancio e del medesimo D.U.P. È stata sottolineata la carenza di programmazione. Non è intervenuto nessun elemento nuovo che non potesse essere previsto per tempo.

È intervenuto nuovamente il sindaco a chiarimento finale. L’aggiornamento del D.U.P. è stato approvato con l’astensione di Progetto San Martino e il voto contrario delle altre minoranze.

[ Dichiarazione di voto della Consigliera Resoli…]

4 – Approvazione Nuovo Statuto Comunale

Il Presidente della Commissione Statuto, consigliere Valter Lago, ha illustrato a grandi linee il nuovo Statuto comunale che è quasi dimezzato rispetto a quello in vigore.

Il capogruppo di Progetto San Martino, consigliere Zen, ha preso atto che, dopo ripetuti solleciti da parte del suo gruppo, si è giunti a una nuova formulazione. Si è dichiarato insoddisfatto però per la procedura adottata che non ha tenuto in debita considerazione le proposte presentate da Progetto San Martino.

In particolare, la mancanza di apertura sulle norme inerenti l’accesso agli atti (Progetto San Martino chiedeva tempi più ristretti) e i tempi di convocazione dell’assemblea consigliare (Progetto San Martino chiedeva tempi più lunghi poiché non di rado il materiale è stato fornito in ritardo e quasi sempre ciò non permette uno studio adeguato dei documenti).

Si attende ora anche la stesura dei nuovi Regolamenti (specie quello di funzionamento del Consiglio comunale) ancora mancanti o superati dalla normativa e dalla realtà amministrativa e politica.

Progetto San Martino e le altre opposizioni hanno votato contro il nuovo Statuto. Poiché l’approvazione non ha ottenuto i due terzi dei consensi, si dovrà procedere a un nuovo passaggio in consiglio comunale entro un mese.

[ Dichiarazione di voto del Capogruppo  Zen… ]

5 – Mozione presentata dal Gruppo misto/Lega Nord “Sostegno alla famiglia tradizionale”

Il consigliere del Gruppo misto/Lega Nord ha proceduto alla lettura della mozione presentata ancora in data 15 febbraio 2016.

 I Consiglieri di Progetto San Martino si sono espressi con voto di coscienza personale e il Capogruppo ha sottolineato che si “tratta di temi poco amministrativi e gestionali”, poco consoni alla peculiarità e alla competenza del Consiglio comunale. Marostica e Resoli hanno votato contro, Campagnolo e Zen si sono astenuti. Pertanto il risultato della votazione è stato il seguente: voti favorevoli 13 – voti contrari 2 e astenuti 2.

[ Dichiarazione del Consigliere Campagnolo (alla quale ha aderito il Consigliere Zen)
e della Consigliera Marostica… (alla quale ha aderito la Consigliera Resoli) ]

6 – Interrogazioni e interpellanze

• La consigliera Marostica di Progetto San Martino ha presentato un’interpellanza sul Progetto “Un welfare per i minori”, tesa ad ottenere la disponibilità dell’amministrazione a partecipare ad un’iniziativa promossa dalla Regione.

[ Interpellanza della Consigliera Marostica… ]

• Il sindaco ha letto la risposta all’interpellanza presentata nella seduta del consiglio precedente dal consigliere Zen in merito al recesso del Comune di San Martino di Lupari dall’ANCI nazionale.

[ Visualizza l’interpellanza del Capogruppo Zen… ]
[ Risposta del sindaco all’interpellanza… ]

San Martino Info: l’articolo sul bilancio non dice tutta la verità

ENNESIMA BUGIA DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE
Non meritano forse più rispetto i nostri concittadini?!?

Come ogni fine dell’anno è arrivato nelle case dei cittadini di San Martino di Lupari la rivista San Martino Info, periodico di informazione a cura dell’Amministrazione Comunale.

Strumento di per sè utile, se utilizzato correttamente. Ahimè, purtroppo abbiamo dovuto constatare come anche questo strumento venga utilizzato dall’Amministrazione per dare un’informazione distorta di quanto effettivamente successo a San Martino di Lupari.

Ci riferiamo, in particolare, all’articolo relativo al bilancio. Pur riportando alcuni concetti condivisibili, l’articolo parla di un avanzo di amministrazione a fine 2014 di circa 120.000 euro, quando in realtà al 1 gennaio 2015 è stato registrato un disavanzo di più di 580.000 euro! Perché mai la nostra Amministrazione deve continuare a dare un’informazione errata alla cittadinanza?

Come abbiamo già potuto mettere in evidenza con un intervento durante il consiglio comunale dell’8 giugno 2015 (Dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo dell’8 giugno 2015), l’avanzo di amministrazione, tanto sbandierato nell’articolo, tiene conto dei crediti di dubbia esigibilità, cioè di tutti quei soldi che in realtà è molto probabile (se non certo) non arriveranno mai nelle casse del Comune. A titolo di esempio, i 66.000 euro di introiti relativi all’illuminazione votiva praticamente non più esigibili perché la società scelta dall’Amministrazione per la riscossione è attualmente sottoposta ad amministrazione giudiziaria finalizzata a confisca.

In pratica l’Amministrazione nell’articolo si vanta di saper far tornare i conti… utilizzando soldi che in realtà non ha e probabilmente non avrà mai!

Se volete verificare (e avete voglia di vedere qualche numero), potete leggere la delibera n. 51 del 30/04/2015 che riportiamo.

Un’ultima considerazione…

Se tanto mi da tanto, se andassimo ad analizzare tutti gli articoli scritti dall’Amministrazione sulla rivista San Martino Info, quali sorprese dovremmo aspettarci? Forse, quando il nostro sindaco nell’articolo a pagina 4 elenca le opere pubbliche per le asfaltature di via Vittorio Emanuele, via Vecchia, via Leonardo Da Vinci dice che “parte”, dobbiamo intendere la promessa alla stregua di quella fatta per elezioni a riguardo del Dopo di Noi o della Casa di Riposo o del Polo sportivo? Cioè solo parole propagandistiche?

Nella speranza che le cose prima o poi cambino, e che finalmente la cittadinza di San Martino abbia il trattamento e l’informazione che merita, auguriamo a tutti un Buon 2016!

Cronaca del CC del 30 novembre 2015

1) Lettura ed approvazione verbali precedente seduta del 29/10/2015

Su sollecitazione del Gruppo Progetto San Martino, il Sindaco ha confermato di impegnarsi all’acquisizione di un sistema di registrazione delle sedute comunali nel corso del 2016.

2) Deliberazione della Giunta Comunale n. 124 del 09/11/2015 concernente variazioni al bilancio di previsione ANNO 2015. Ratifica.

Il punto 2) riguarda una variazione al bilancio di previsione per l’anno 2015 dovuta ad un intervento di manutenzione straordinaria approvato nel mese di Novembre dalla giunta comunale la quale, con la delibera n. 124, ha stanziato 22.000 Euro per la sostituzione di una caldaia rotta nella scuola elementare di Campagnalta.

I 2 consiglieri della Lega Nord ed il consigliere Zorzato hanno espresso un voto contrario alla delibera mentre il gruppo Progetto San Martino ha scelto di astenersi affidando la dichiarazione di voto al consigliere Campagnolo, il quale ha sottolineato come sia impossibile per Progetto San Martino esprimersi nel merito della questione, visto lo scarso coinvolgimento dell’opposizione nelle discussioni e la mancanza di informazioni tempestive e materiale adeguato.

Il consigliere Campagnolo ha poi ricordato che, in generale, un intervento in emergenza è sintomo di una cattiva programmazione da parte dell’amministrazione ed ha aggiunto infine che, viste le tecnologie attualmente disponibili nel campo delle energie rinnovabili, l’acquisto di una semplice caldaia a condensazione costituisce una scelta minimale rispetto ad altre soluzioni più innovative ed efficienti sotto il profilo energetico che non costerebbero comunque molto di più.

[ Dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo ]

3) Variazioni di Assestamento al bilancio di previsione 2015 nonché bilancio pluriennale 2015/2017 – Art. 175 del D.LGS N. 267/2000.

La disciplina delle variazioni di bilancio in vigore a San Martino di Lupari (articolo n. 175 del TUEL) prevede l’approvazione dell’assestamento generale del Bilancio comunale entro la data del 30 nmovembre: essendo necessario adeguare le previsioni di entrata e di spesa all’andamento della gestione, per far fronte ad una serie di spese impreviste per gli anni 2015 e 2016 (acquisto di immobili, restituzione di depositi per spese contrattuali, trasferimenti) e di entrate (nuovi accertamenti Codice della Strada e IMU) il Comune ha deciso di apportare una serie di variazioni sui valori delle Entrate e delle Uscite previste per il bilancio pluriennale.

Per quanto riguarda l’anno 2015, la somma algebrica globale delle variazioni (sia per le Entrate che per le Uscite) ammonta a + 301.530,81 euro mentre per l’anno 2016 ammonta a +324.430,00 euro.

Progetto San Martino, con l’opposizione compatta, ha bocciato l’iniziativa. Nella sua dichiarazione di voto la consigliera Marostica ha evidenziato, ancora una volta, l’estrema difficoltà, da parte del gruppo Progetto San Martino, di eseguire in tempi brevi (anche se formalmente corretti) uno studio approfondito sulla materia oggetto del punto in esame per poter poi trarre le proprie conclusioni in maniera adeguata. La consigliera ha poi sottolineato che il materiale fornito è risultato di difficile e ambigua lettura: diversi codici e relativi a voci contabili riportano la stessa descrizione. In assenza di un ulteriore dettaglio per chi legge è impossibile ricostruire a cosa tali codici si riferiscano.

[ Dichiarazione di voto della Consigliera Marostica ]

4) Documento Unico di Programmazione (DUP) – Periodo 2016/2018 discussione e conseguenti determinazioni (ART. 170, Comma 1, del D. LGS. n. 267/2000).

Con la deliberazione n. 137 del 23/11/2015 la Giunta Comunale ha approvato il DUP (Documento Unico di Programmazione) per il triennio 2016-2018.

Il DUP è un documento di carattere generale che contiene la programmazione economico-finanziaria di un ente locale, il quale è composto da una sezione strategica (orizzonte temporale pari al mandato amministrativo) ed una sezione operativa (orizzonte temporale pari a quello del bilancio di previsione.

L’opposizione ha espresso compatta un voto contrario. Progetto San Martino ha motivato la sua scelta denunciando la scarsa chiarezza del DUP e lo scostamento evidente fra l’operato effettivo dell’amministrazione e gli obiettivi dichiarati del DUP: la dichiarazione di voto è stata affidata alla consigliera Resoli, la quale ha esordito ricordando il continuo ricorso allo strumento dello Sportello Unico da parte dell’amministrazione in materia urbanistica ed all’anticipazione di cassa per far fronte agli impegni finanziari a breve (segno evidente di cattiva pianificazione). Pur con i suoi limiti di articolazione e stesura, il DUP potrebbe essere comunque utilizzato in modo positivo nelle scelte future dell’amministrazione.

La consigliera ha poi citato 3 esempi di mancata realizzazione degli obiettivi del DUP: il capitolo “TARIFFE E POLITICA TARIFFARIA” (dove è compreso il gettito da illuminazione votiva affidato ad una società priva di garanzie per anni non ha pagato il comune), il capitolo “ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA” (nessuna azione a contrasto alla prostituzione da strada nonostante gli annunci) e il capitolo “VALORIZZAZIONE BENI E ATTIVITÀ CULTURALI” (disinteresse palese dell’amministrazione per la cultura).

[ Dichiarazione di voto della Consigliera Resoli ]

5) Richiesta riclassificazione grado di protezione di fabbricato in centro storico A2/4 Via dei Fiori di proprietà dei sig.ri Scapinello Roberto e Bernardi Maria

Il punto 5) discusso riguarda la proposta di deliberazione n. 50 del 26/11/2015, avente per oggetto la riclassificazione del grado di protezione (da 3 a 4) di un fabbricato in centro storico di proprietà dei signori Scapinello Roberto e Bernardi Maria.

La riclassificazione consentirà maggiore libertà d’azione sotto il profilo edilizio e darà la possibilità di costruire.

L’iniziativa è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza, del consigliere Zorzato e dei 2 consiglieri della Lega Nord.

Il gruppo Progetto San Martino si è astenuto, motivando la sua scelta con una critica alla visione urbanistica della maggioranza: Il capogruppo di Progetto San Martino, consigliere Zen, ha ricordato che oltre all’intervento in questione, c’è tutta una serie di iniziative (la vicenda “Arcasa” nel precedente consiglio comunale) che sembrano rivolte alla ricerca di deroghe ai vincoli in materia edilizia, con il risultato che la pianificazione urbanistica generale del territorio viene di fatto stravolta. Tutto ciò è fonte di serie preoccupazioni per il futuro in quanto, come nel caso di specie, possono venire a mancare di volta in volta alcune importanti testimonianze del nostro territorio sotto il profilo storico ed architettonico. Se in passato si era deciso di mettere un grado di protezione su uno o più fabbricati, perché ora eliminarle? Cosa è cambiato? I nostri precedenti amministratori ( il vincolo risale agli anni ’80) avevano sbagliato proprio tutto?

[ Allegare dichiarazione di voto del Consigliere Zen ]

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6) Interrogazioni ed Interpellanze

Il consigliere Campagnolo ha presentato un’interpellanza in merito al ruolo della Pro Loco nella manifestazione “San Martino Attiva” e in futuro nel comune.

[ Interpellanza del Consigliere Campagnolo ]

Il capogruppo di Progetto San Martino, consigliere Zen, ha presentato un’interpellanza in merito all’imbarazzante arredo rubano di Via Rizieri Serato, chiedendo chiarimenti anche in merito alle procedure di scelta dei tecnici e degli artigiani che hanno proposto il molto discutibile intervento.

[ Interpellanza del Consigliere Zen ]

Il Sindaco ha infine risposto alle interpellanze presentate dal Gruppo Misto/Lega nella seduta consiliare del 29 ottobre 2016.

Cronaca del CC del 29 ottobre 2015

1) Lettura ed approvazione verbali precedente seduta del 30 luglio 2015

In riferimento al verbale della seduta precedente, il capogruppo Zen di Progetto San Martino ha contestato la verbalizzazione di un punto dell’odg. da parte della segretaria comunale. In particolare ha contestato il testo della delibera n. 31 del 30.07.2015 per il modo incomprensibile di verbalizzazione (“ … chiedono ulteriori chiarimenti. Il Sindaco chiarisce …”) e a tal proposito ha presentato un’apposita dichiarazione di voto che è stata fatta propria dal consiglio.

[ Si allega la dichiarazione del Capogruppo Zen… ]

Il verbale è stato quindi approvato all’unanimità.

Il capogruppo di Progetto San Martino ha colto l’occasione per ricordare che il Comune di San Martino di Lupari è tra i pochi Enti territoriali che non registrano le sedute consiliari. Anche Comuni più piccoli lo fanno. Il Sindaco ha garantito che a tal proposito si farà fare dei preventivi. In tale circostanza il capogruppo di Progetto San Martino ha ricordato i gravi ritardi sulla convocazione della Commissione Regolamento e Statuto. Il Sindaco e la Segretaria comunale hanno garantito pubblicamente la convocazione prima di Natale.

2) Ditta Tecno-Torica – Istanza di Sportello Unico Attività Produttive – Ampliamento Commerciale di Fabbricato in zona propria (Variante) – Approvazione

Il punto 2) riguarda una variante urbanistica al Piano degli Interventi approvato dal Consiglio Comunale nel Dicembre 2011.

In data 29/06/2015 la ditta TECNO-TORICA srl ha avanzato un’istanza di ampliamento per un proprio fabbricato esistente: l’intervento prevede la traslazione verso nord dell’attuale Scheda delle Attività Produttive n. 42 per un ampliamento complessivo di circa 700 mq e la costruzione di un nuovo fabbricato produttivo dalla superficie coperta di 1059 mq; il fabbricato già esistente verrà in parte destinato ad alloggio custode ed in parte fungerà da centrale termica ed autorimessa dedicata all’attività.

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità tale variante al Piano degli Interventi, nonostante sia pervenuta una serie di osservazioni da parte delle Opposizioni.

In particolare, il gruppo Progetto San Martino, nella dichiarazione di voto del proprio Capogruppo, Pierfrancesco Zen, ha espresso perplessità per il continuo ricorso, da parte dell’Amministrazione comunale, alle procedure agevolate e semplificate di sportello unico: tale frequenza di utilizzo dello sportello è un chiaro sintomo di pianificazione urbanistica non ottimale che vanifica la programmazione ordinaria e le linee guida del P.A.T..

[ Si allega la dichiarazione di voto del Capogruppo Zen ]

3) Ditta Arcasa – Istanza di Sportello Unico Attività Produttive – Ampliamento Commerciale di Fabbricato in zona propria (Variante) – Approvazione

Anche il punto 3), così come il precedente, riguarda una variante urbanistica al Piano degli Interventi.

In data 31/07/2014 la ditta ARCASA srl ha avanzato un’istanza di ampliamento per un proprio fabbricato esistente: l’intervento prevede l’aumento della superficie coperta del fabbricato di 2.500mq, l’aumento dell’area di pertinenza del fabbricato di 4.478 mq e la trasformazione dell’intera superficie fondiaria da Z.T.O D6 (Area Agro Industriale) e Zona Agricola a Z.T.O. D3. (Area Commerciale-Direzionale-Artigianale consolidata). Il Sindaco si è allontanato e non ha partecipato al voto in quanto incompatibile poiché si trattava della ditta di suo zio.

Il consiglio comunale ha approvato il punto 3) con il voto compatto della maggioranza e del consigliere Zorzato, i 2 consiglieri del gruppo misto si sono astenuti mentre i 4 consiglieri di Progetto San Martino hanno espresso un voto contrario.

Tale voto è stato motivato dal fatto che Progetto San Martino, pur condividendo la necessità di favorire lo sviluppo delle attività produttive (specie con la situazione economica attuale), ritiene che tale scelta non faccia che amplificare errori commessi nel passato. Inoltre, essendo lo strumento utilizzato il medesimo del punto precedente, Progetto San Martino ritiene che le valutazioni debbano essere fatte caso per caso. L’impatto non è sempre uguale!

Già la realizzazione del capannone, come è esistente oggi, è stato oggetto di critiche. Il terreno oggetto della trasformazione infatti si trova immerso in una zona prettamente agricola nella quale è presente un importante vincolo ambientale. Si tratterebbe, insomma, dell’ennesimo intervento in favore di quella cementificazione selvaggia di cui San Martino di Lupari è stato protagonista negli ultimi 30 anni. Ed è proprio a questo che Progetto San Martino, con il suo voto contrario, intende opporsi con tutte le sue forze.

Durante la discussione il consigliere Zorzato ha adombrato, tra l’altro, una disparità di trattamento tra i due interventi in approvazione. Come Progetto San Martino ci riserviamo pertanto di approfondire la questione.

[ Si allega la dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo ]

4) Lavori di Ampliamento Impianti Tecnologici e Rete Fognaria di via Leonardo – Approvazione Variante al Piano degli Interventi ex articolo 24 delle Legge Regionale 27/2003

Il punto 4) riguarda l’approvazione della Variante n. 7 al Piano degli Interventi. Tale variante è stata redatta dall’architetto Capocchin e il suo progetto preliminare è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 Aprile 2014: si tratta di un intervento di razionalizzazione della rete fognaria nel comune di San Martino di Lupari in via Leonardo; l’azienda che si occuperà dei lavori e che sosterrà le spese è Etra S.p.a.

Per realizzare l’intervento, la Variante n. 7 prevede la modifica della destinazione d’uso di un’area di 1.500 mq compresa fra Via Leonardo da Vinci ed il Rio Macello, che passa da Zona Agricola a zona di tipo F2 “Servizi Fognari”: Questa modifica consentirà la realizzazione, in un’area soggetta a vincolo di rispetto cimiteriale, di un tratto di canale scolmatore con un by-pass idraulico per le acque bianche provenienti dal centro del comune verso il Rio Macello.

Trattandosi di un’operazione d’interesse comune, e in linea con precedenti atti già approvati, il Consiglio Comunale ha approvato il punto 4) all’unanimità.

5) Deliberazione della Giunta Comunale n. 101 del 28 settembre 2015 concernente variazioni al bilancio di previsione anno 2015. Ratifica.

Il punto 5) discusso in consiglio comunale riguarda l’approvazione della deliberazione di Giunta n. 101 del 28/09/2015, la quale ha per oggetto alcune variazioni al bilancio di previsione per l’anno 2015 ed al piano delle opere pubbliche per il triennio 2015 – 2017.

Per quanto concerne il bilancio di previsione, le 2 principali voci oggetto di variazione sono l’intervento di efficientamento energetico per le reti di illuminazione pubblica (Uscita prevista pari ad 1.000.000 Euro) e i lavori di rifacimento elettrico, di copertura e di adeguamento sismico per la scuola di Borghetto (Uscita prevista pari a 337.109,57 Euro): il primo dei 2 verrà finanziato dall’accensione di un mutuo (Entrata prevista di 1.000.000 Euro) mentre il secondo verrà finanziato da un contributo regionale (Entrata prevista pari a 337.109,57 Euro).

Facendo la somma algebrica di tutte le singole variazioni, le Entrate e le Uscite previste aumentano entrambe di 746.222 Euro. Non vi sarà pertanto alcun impatto sul risultato economico finale d’esercizio.

Per quanto riguarda il Piano delle Opere Pubbliche, la stima aggiornata dei Costi per il triennio è la seguente: 2.460.610,59 Euro per il 2015, 300.000 Euro per il 2016 e 300.000 Euro per il 2017. Le principali voci che impattano sui costi sono il già citato intervento di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica (1.300.000 Euro) ed una serie di interventi in materia di sicurezza per la scuola primaria di Campretto (circa 600.000 Euro) e la scuola Armando Diaz (380.000 Euro).

Il punto 5) è stato approvato con voto compatto della maggioranza. Per quanto concerne le opposizioni, Progetto San Martino ha scelto di astenersi, mentre i 2 consiglieri del gruppo misto ed il consigliere Zorzato hanno espresso un voto contrario.

L’astensione di Progetto San Martino è legata principalmente a questi motivi:

– 1.300.000 €, con apertura di un mutuo da 1 milione di euro, per l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica è una cifra importante, che va anche ad impattare sul patto di stabilità e sulla spesa corrente: vista la situazione economica del Comune dichiarata fino a poco tempo fa poco rosea, pur ritenendo l’intervento virtuoso, Progetto San Martino si augura che il Comune abbia fatto correttamente i conti relativi ai risparmi legati al minor costo futuro dell’illuminazione pubblica, per non doversi pentire in futuro dell’intervento realizzato; si evidenzia, tra l’altro, come l’accensione del mutuo non sarebbe probabilmente stata necessaria se l’Amministrazione, durante la campagna elettorale, non avesse investito soldi su interventi non prioritari, in un periodo economico non certo favorevole;

– Il contributo regionale che l’Amministrazione intende utilizzare per l’intervento sulla scuola di Borghetto in realtà è stato stanziato per la scuola di Campretto. Si deve temere dunque che anche questo sarà un intervento di cui non si sa se e quando giungerà il contributo, come nel caso della pista ciclabile di Lovari?

[ Si allega dichiarazione di voto di Progetto San Martino ]

6) Mozione sui servizi e le attività dei vigili del fuoco nell’Alta Padovana e nel cittadellese

l punto 6) è una mozione promossa dal comune di San Martino di Lupari nei confronti di una serie di soggetti quali il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Ministero dell’Interno, il Prefetto di Padova (ed una serie di autorità regionali e provinciali) in seguito alla chiusura temporanea del distaccamento dei Vigili del Fuoco presso Cittadella.

La mozione ha l’obiettivo di manifestare l’aperto disagio avuto dalla cittadinanza per il mancato presidio sui territori limitrofi a Cittadella da parte dei Vigili del Fuoco in conseguenza alla chiusura del distaccamento ed evitare casi analoghi in un prossimo futuro, visti i rischi che una situazione del genere può provocare: ritardo nei soccorsi può significare a tutti gli effetti perdita di vite umane e questo deve essere assolutamente scongiurato.

Trattandosi di una questione d’interesse generale, la mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale.

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7) Proposta di istituzione del Tribunale Pedemontano Veneto.

Il punto 7) all’ordine del giorno riguarda l’adesione ad un progetto di modifica dell’attuale suddivisione delle circoscrizioni giudiziarie interne alla regione Veneto, il quale si concretizzerebbe grazie all’istituzione di un nuovo tribunale denominato “Tribunale della Pedemontana Veneta”.

La recente riforma della “Geografia Giudiziaria”, che consiste in una riduzione del numero di Tribunali interni alle regioni italiane, è entrata in vigore in Italia da un paio d’anni ed ha prodotto numerosi benefici in diverse aree grazie alla razionalizzazione degli organici ed alla diminuzione degli sprechi.

Tuttavia la cosa non si può estendere alla regione Veneto, in quanto 5 delle 7 circoscrizioni giudiziarie venete (corrispondenti alle provincie venete di Verona, Vicenza, Padova, Venezia e Treviso) hanno attualmente un bacino d’utenza che è 2 – 2,5 volte il bacino ideale fissato nella Relazione Finale della Commissione Ministeriale per la Riforma della Geografia Giudiziaria, pari a 363.769 abitanti.

La dimensione di tali bacini è causa attuale di gravi inefficienze del sistema giudiziario e tutto questo non fa che alimentare il disagio della cittadinanza delle provincie interessate.

Per tale ragione 75 comuni delle provincie di Padova, Vicenza e Treviso, fra cui San Martino di Lupari, hanno dato vita al progetto dell’istituzione di un nuovo Tribunale denominato “Tribunale della Pedemontana Veneta” con sede a Bassano del Grappa. In proposito, è intervenuto il Consigliere Rossella Resoli che illustra come la creazione di tale tribunale andrebbe a ridurre il bacino d’utenza dei tribunali di Padova, Vicenza e Treviso ed avrebbe un impatto positivo anche sull’efficienza di questi ultimi.

Ha ricordato, inoltre, l’efficienza del Tribunale di Bassano e il fatto che fosse pronta una nuova struttura (costata 12 milioni di euro) per ospitarlo.

La proposta di adesione al Tribunale della Pedemontana Veneta è stata sottoposta al voto del consiglio comunale. Trattandosi di una questione di interesse generale, la mozione è stata approvata all’unanimità.

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8) Convenzione con la provincia di Padova per l’attività di assistenza tecnico amministrativa in materia di opportunità conseguenti ai bandi comunitari – Approvazione.

Il punto 8) discusso nella seduta, ovvero la sottoscrizione di uno schema di convenzione fra la provincia di Padova ed il comune di San Martino di Lupari in materia di bandi comunitari, è una diretta conseguenza delle attuali politiche perseguite dall’Unione Europea, parte delle quali vengono attuate tramite programmi pluriennali.

L’attuale ciclo di programmazione dell’Unione Europea è denominato “Strategia Europa 2020”, abbraccia un periodo che va dal 2014 al 2020, e si pone come obiettivi l’avvio ed il consolidamento di una fase di crescita per l’Europa che sia intelligente (previsti investimenti in istruzione, ricerca ed innovazione), sostenibile (abbattimento emissioni di CO2) e solidale (creazione di posti di lavoro e riduzione povertà): per il raggiungimento di tali obiettivi la “Strategia Europa 2020” prevede la messa a disposizione a favore degli enti locali di risorse finanziari aggiuntive, i cosiddetti “Bandi Comunitari”.

La provincia di Padova, al fine di facilitare l’accesso a tali opportunità economiche, ha scelto di ristrutturarsi nella sua organizzazione interna ed a tal fine ha istituito l’Ufficio Politiche Comunitarie; e se aggiungiamo che la legge 56/2014 ha fornito alle province varie funzioni fra le quali quelle di assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, allora diventa evidente che è all’interno di tale quadro che si inserisce lo schema di convenzione sottoscritto fra il comune di San Martino di Lupari e la provincia di Padova: in pratica, la provincia di Padova farà assistenza tecnico-amministrativa al comune di San Martino di Lupari in materia di opportunità conseguenti ai bandi comunitari.

La sottoscrizione di tale convenzione è stata sottoposta all’esame del consiglio comunale. Trattandosi di una questione d’interesse generale, la sottoscrizione è stata approvata all’unanimità.

9) Ordine del Giorno su Teoria del Gender.

Il punto 9) non è discusso. Infatti, su invito del Sindaco i Capogruppo di maggioranza e minoranza si sono ritirati in sola Giunta per cercare di trovare una posizione condivisa mentre il Consiglio comunale è stato sospeso per qualche minuto. La Lega (gruppo misto) ha poi ritirato la mozione convenendo i più che l’argomento, così come posto all’attenzione del Consiglio, non avesse contenuti amministrativi su cui pronunciarsi.

Il Consiglio è così proseguito sugli altri punti all’ordine del giorno.

10) Adesione a “Major for Peace” – Associazione mondiale con lo scopo di favorire una politica per l’eliminazione delle armi nucleari.

Il punto 10) riguarda l’adesione del comune di San Martino di Lupari all’associazione “Major for Peace – Sindaci per la Pace”: tale associazione è presieduta dal sindaco di Hiroshima (città colpita da una bomba atomica il 06-08-1945) ed accoglie i sindaci di tutto il mondo al fine di coordinare l’impegno sul territorio per la messa al bando degli ordini nucleari e di fare più in generale attività rivolte al mantenimento della pace nel mondo.

Il punto 10) è stato votato all’unanimità dal consiglio comunale.

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11) Interrogazioni ed Interpellanze.

Il sindaco ha letto, oltre a quelle delle altre forze di opposizione, la risposta all’interpellanza (che per comodità del lettore rialleghiamo) presentata dalla consigliera Marostica il 30 luglio scorso che non ha soddisfatto per nulla l’interpellante.

[ Clicca qui per vedere l’interpellanza della Consigliere Marostica… ]

[ Si allega la risposta del sindaco… ]

Tale risposta evidenzia innanzitutto il tono autocelebrativo del primo cittadino nell’ennesima citazione del proprio curriiculum vitae. Opportuno il chiarimento sulla reale entità del compenso per il suo nuovo incarico regionale, alquanto mistificatoria la giustificazione del dimezzamento dell’indennità della carica di sindaco. Tale riduzione è stabilita infatti per legge, in quanto percettore di un congruo compenso regionale che gli permette anche il distacco dal suo normale impiego professionale in un ente locale (Comune di Montebelluna). Nessuna buona volontà dunque di ridursi parte dell’indennità, ma obbligo e soprattutto disparità rispetto agli altri membri della Giunta Comunale. Non ci risultano richieste di rettifica alla testata del giornale che ha fatto ingiustamente far bella figura al nostro Sindaco!

Infine una amara considerazione per tutti quei cervelli in fuga dall’Italia che hanno curricula strabilianti e pur non trovano uno straccio di lavoro qui da noi nemmeno come portaborse.

Forse il nostro Sindaco voleva canzonarsi di loro o forse tirarli su di morale.

Ci ritorneremo.