Progetto San Martino: Viabilità
Rivedere la situazione viaria del centro storico, revisione dei sensi unici, creazione di spazi dove le persone si possano incontrare e altro; interventi viari diversi e utili; creazione di una rete di piste ciclabili ricollegandosi al piano già approvato con il P.A.T.; percorso ambientalistico.
Con una nuova viabilità vogliamo fare del Centro anche un luogo di incontro e non solo di attraversamento. Il primo impegno vedrà interessata la via Cardinale Agostini, cuore storico.
Questo progetto si lega ad uno studio preliminare che avrà lo scopo di riqualificare l’intera area circostante del centro storico per una visione d’insieme del percorso viario ma anche degli spazi commerciali da riqualificare, abitativi, delle aree pedonali e del collegamento con il parco cittadino. Il cuore storico non può non auspicare un investimento che introduca anche il tema della pedonalizzazione – che oggi è possibile godere solo in determinate occasioni – perché non bisogna mai perdere di vista un orizzonte lungo.
I suggerimenti pervenuti all’Amministrazione, con il concorso di idee di qualche anno fa, hanno avuto il merito di prefigurare nuove ipotesi di centro storico e nuove ipotesi per interventi nei centri delle frazioni.
È un impegno di civiltà eliminare le barriere architettoniche nei marciapiedi.
Per la viabilità si deve pensare ai punti individuati come critici delle Frazioni recuperando – rivedendolo – il piano della viabilità (oggi racchiuso nel cassetto), già presentato alla cittadinanza nel 2008 per realizzare i vari interventi in sicurezza e bellezza perché le opere restano.
Si lavorerà per realizzare il tratto stradale tra la rotonda di via Leonardo Da Vinci-via Antonelli e la via Vittorio Emanuele per completare un’opera di collegamento viario già prevista e che vede l’intervento congiunto del Comune e della Provincia di Padova.
Altro tema è la realizzazione e/o il completamento, a seconda dei casi,delle piste ciclabili di collegamento tra il Centro e le Frazioni da programmare con uno studio di fattibilità e di esecuzione. Le piste ciclabili devono tener conto dei luoghi di servizio (scuole principalmente, biblioteca, parchi pubblici) affinché il verde pubblico diventi patrimonio delle mamme, dei bambini e delle famiglie in un rapporto diretto di vicinanza e da raggiungere in sicurezza.
Altro tema è la realizzazione di un percorso ambientalistico collegato, che interessi tutto il territorio comunale e che dia l’ebbrezza di natura, sport e libertà e al tempo stesso coinvolgendo le associazioni interessate. Esso permetterà di valorizzare ancor di più i luoghi cari di questo nostro paese quali le Motte, le Cave, le Vae, l’Oasi del Maglio, i Fionchi e Mottarella. Prestiamo attenzione ai percorsi ambientali intercomunali.
Parco di via Manin: rilancio e valorizzazione del Parco – come di altri spazi verdi – in collaborazione con le associazioni culturali del paese.