Casa di riposo: comunicato stampa congiunto delle opposizioni in consiglio comunale

Comunicato stampa del 3 novembre 2018

Le minoranze di San Martino di Lupari, Progetto San Martino, Lavoro e famiglia e la Lega, ben prima che iniziassero i lavori sul tema della Casa di riposo hanno denunciato, prima in Consiglio comunale e poi alla Procura della Repubblica penale di Padova e alla Procura della Corte dei Conti di Venezia, le gravi anomalie procedurali e finanziarie di quest’opera. Opera del tutto privata e che favorisce dei privati.
Questa maggioranza, fuoriuscita dalla Lega, aveva già tentato di svendere il terreno di San Martino cercando di proporre l’area adiacente al polivalente. Fallita l’operazione, anche per le pronte denunce delle minoranze, l’amministrazione ci ha riprovato su altra area paludosa, che le minoranze reputano non idonea a questo tipo di attività e per la quale anche il Consorzio Risorgive, in fase istruttoria, ha dato un proprio parere negativo. Grazie ad un corposo sconto sui valori di perequazione questa volta la maggioranza ci è riuscita a danno della collettività. Lo stesso tecnico che al tempo aveva valutato in modo irrisorio il terreno dell’area Polivalente ora ha fatto i calcoli per una perequazione i cui conti non tornano. Le differenze in euro della perequazione effettivamente pagata e quella che avrebbe dovuto essere calcolata si aggirano, secondo un’apposita perizia allegata alle denunce, attorno ad € 700.000, soldi che avrebbero dovuto entrare nelle Casse del Comune e che, invece, sono stati omaggiati per attirare dei privati noti per questo tipologia di operazioni.
Naturalmente speculazioni siffatte permettono al sindaco, sempre pronto a prendersi meriti anche altrui, di fregiarsi dell’ennesima opera realizzata da altri in vista della prossima campagna elettorale.
Un film propagandistico già visto anche con il “Dopo di noi” e che dovrebbe preoccupare.