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Raccolte 320 firme per un disagio dei cittadini di Campagnalta

Progetto San Martino si è fatto portavoce dei problemi della sicurezza e della viabilità della frazione.
Di seguito il testo che ha intercettato le doglianze degli abitanti:

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Si segnala che il Sindaco, venuto a sapere dei problemi da anni denunciati solo pochi giorni prima del deposito al Protocollo comunale delle firme, ha assicurato di impegnarsi sul tema. Confidiamo che l’opera di pressione del nostro Gruppo sortisca qualche effetto sulla sensibilità della maggioranza.

Poi, come sempre, non ci rimane che confidare nella memoria dei nostri concittadini!

Burocratichese spinto per non dire nulla di rilevante ai cittadini: ovvero la risposta alle nostre interpellanze

Sin dall’inizio della legislazione i Consiglieri di Progetto San Martino hanno più volte utilizzato lo strumento dell’interpellanza in Consiglio Comunale per cercare di ricevere informazioni e mettere in evidenza alcuni aspetti della condotta dell’Amministrazione in carica che non ci sono per nulla chiari. Purtroppo, leggendo le risposte ricevute, abbiamo solamente potuto constatare una mancanza di volontà da parte dell’Amministrazione di dare informazioni chiare, vista la vaghezza delle risposte stesse ed il palese tentativo di non aggiungere sostanza a quanto già conosciuto.
Riteniamo perciò interessante cercare di evidenziare perché non ci siamo in nessun caso ritenuti soddisfatti delle risposte. Non si tratta di mera volontà di “votare sempre contro”, ma di semplice constatazione che ci viene risposto sempre con delle “non risposte”.

Prendiamo spunto dalla pubblicazione della delibera del consiglio comunale n. 43 del 9 ottobre 2014 (link alla delibera in oggetto) sul sito del Comune di San Martino di Lupari per far capire come l’enfasi apparente espressa in tale delibera nasconda in realtà la volontà di non dire praticamente nulla in risposta alle interpellanze presentate durante il Consiglio comunale dell’8 settembre 2014 dal nostro gruppo di opposizione

Interpellanza presentata dal Consigliere Campagnolo
in merito ai lavori della rotatoria di Campagnalta

⊕ [ Interpellanza del Consigliere Campagnolo dell’8 settembre 2014 ] ⊕
⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕

A – Innanzitutto ci teniamo a sottolineare il fatto che la risposta ad un’interpellanza o ad un’interrogazione deve essere data dal Sindaco o da un Assessore eventualmente coinvolto. Come mai la risposta ci è stata data dal Tecnico Comunale? Forse per dare forza a delle argomentazioni altrimenti deboli? Forse per non rispondere a delle domande che avevano un carattere volutamente provocatorio? Il regolamento dice che “l’interrogazione consiste nella semplice domanda, rivolta al Sindaco o a ciascun assessore […]” e che “l’interpellanza consiste in una domanda rivolta al Sindaco o a ciascun Assessore […]”: è evidente perciò che la risposta è competenza del Sindaco o di un Assessore, che può eventualmente chiedere un parere scritto ad un Tecnico del Comune.

B – Viene scritto poi che “i lavori per la realizzazione della rotatoria sono regolarmente iniziati in data 8 maggio 2014”. Sapevamo anche noi che sono iniziati l’8 maggio. Basta guardare le carte e ricordarsi quando abbiamo iniziato a vedere operai distruggere il giardino dell’abitazione a confine del semaforo. La domanda però aveva un altro senso e qui forse capiamo perché il Sindaco non abbia voluto rispondere, ma abbia fatto sì che la risposta fosse a firma di qualcun altro, in qualche maniera “super partes”, non coinvolto nelle elezioni di maggio 2014. Però la sostanza non cambia. Come l’interrogazion fa ben capire, l’8 maggio i lavori sono iniziati semplicemente per “campagna elettorale”. L’Amministrazione aveva necessità di far vedere che i lavori della rotonda stavano per partire; opera stradale che, in base al protocollo d’intesa, si sarebbe dovuta concludere a maggio 2014. Peccato che, per scopi meramente elettorali, si sia deciso di creare forti disagi alle persone coinvolte dai lavori. Ricordiamo che, alla fine, i lavori sono iniziati in maniera effettiva solo a settembre, ben quattro mesi dopo.

C – Nella risposta si dice che “Si è voluto infine liquidare l’intero importo di indennizzo agli espropriati, caso unico nel panorama delle opere pubbliche generali, proprio per mantenere gli impegni assunti”. In realtà, le cose non stanno così! L’Amministrazione non aveva mai dato alcuna indicazione certa sui tempi per il pagamento dell’indennizzo e c’era anzi il rischio concreto che i soldi sarebbero arrivati con tempi lunghissimi. L’Amministrazione si è trovata obbligata pertanto ad adoperarsi per ottenere il pagamento dell’indennizzo solo perché le ditte erano altrimenti impossibilitate ad entrare nella proprietà privata oggetto dell’esproprio.

D – In riferimento al sottopasso pedonale, si precisa che non è mai stato presente in alcun stadio progettuale. Sì, lo sappiamo che non è stato presente in alcuno stadio progettuale. Nell’interpellanza infatti è stato scritto che nel progetto esecutivo non c’è. Ma allora perché le persone che sono andate ad ascoltare il Sindaco durante la campagna elettorale sono convinte che il sottopasso ciclo-pedonale sarebbe stato costruito assieme alla rotonda? Crediamo che i cittadini possano concordare con noi sul fatto che la risposta ricevuta all’interpellanza non possa essere considerata assolutamente soddisfacente. L’atteggiamento dell’Amministrazione da questo punto di vista non è sicuramente costruttivo. Nonostante ciò, noi continueremo a chiedere informazioni e ad approfondire tutti quegli aspetti e argomenti in merito che ci sembrano poco chiari nella speranza di indurre l’Amministrazione a fare la cosa giusta. Per questa rotonda sembra che ci stiamo riuscendo, viste le voci (provenienti anche dal Sindaco, in realtà e per questo non ci azzardiamo a dare la notizia per certa) che riferiscono di un’Amministrazione che sta cercando una soluzione per il sottopasso ciclo-pedonale. Meglio tardi che mai. Speriamo che non succeda nulla nel lasco di tempo tra la realizzazione della rotonda e quella dell’auspicabile sottopasso.

Interpellanza presentata dal Consigliere Zen
in merito alla questione dell’accesso agli atti
e del regolamento

⊕ [ Interpellanza del Consigliere Zen dell’8 settembre 2014 ] ⊕
⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕

L’interpellanza in questione ha avuto solo parziali risposte. Le manchevolezze riguardano:

A – Non è stato individuato un responsabile per l’accesso, né sono state indicate le eventuali sanzioni in cui incorrerebbe il personale omissivo/omertoso;

B – Il regolamento lo conosciamo bene, ma è proprio questo che va modificato: prevede tempi troppo ristretti e viene applicato in maniera rigida (sempre nel rispetto dei termini minimi e mai di quelli massimi). Infatti il regolamento dice “almeno”: il che vuol dire che potrebbe essere concesso un termine maggiore.

C – Sebbene in più occasioni il sindaco abbia affermato che detto regolamento e lo statuto vadano modificati e aggiornati, non ha mai detto entro quando vuole apportare queste modifiche/integrazioni.

D – Sul difensore civico, sebbene sia stata fatta una descrizione completa dello stato attuale, non si intravede quale sia la volontà dell’Amministrazione nel caso che l’Amministrazione provinciale latiti o faccia mancare il proprio apporto su questo fondamentale argomento.

Interpellanza presentata dal Consigliere Marostica
in merito al recupero delle somme
delle contravvenzioni stradali non ancora riscosse

⊕ [ Interpellanza della Consigliera Marostica dell’8 settembre 2014 ] ⊕
⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕

A – La riscossione delle sanzioni 2011/2012 è stata affidata ad Abaco Spa e non a Equitalia. Possiamo stare tranquilli allora?

B – Non hanno risposto circa quali sono le tempistiche previste per la riscossione dei 300.000 euro risalenti agli anni 2011/2012. Cioè dicono “messe a ruolo nell’anno 2014”, ma le tempistiche effettive poi quali sono?

C – Se le multe vanno in prescrizione dopo un tot di anni, con quali fondi si finanziano poi le opere preventivate con quelle entrate? O peggio, c’è il rischio di dover rinunciare a quelle opere, magari ritenute fondamentali?

D – La domanda posta riguardava la riscossione delle multe, cioè se la riscossione effettiva era in linea con quanto preventivato, ma non ci è stato risposto e pertanto il nostro dubbio permane, anzi ci preoccupa.

La redazione

Consiglio Com. – 9 ottobre 2014

Piano d’azione per l’energia sostenibile – PAES
Approvazione

Dopo l’approvazione del verbale del consiglio precedente, il sindaco è passato ad illustrare il PAES per la votazione. Ha fornito un’ampia spiegazione di come si tratti della seconda fase di un progetto già iniziato l’anno scorso e che rientra nel più vasto sistema di interventi per il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l’utilizzo della fonti rinnovabili (Protocollo di Kyoto e Covenant of Mayors). Il primo passo è stato fotografare la situazione del comune suddividendolo per fasce in base alla produzione di CO2, il prossimo passo saranno le azioni da intraprendere.
La fascia che produce la maggior parte dell’anidride carbonica nel comune è quella residenziale (dato che la maggior parte delle abitazioni furono costruite durante il boom edilizio degli anni ’60) seguita dalle attività produttive, i servizi e, da ultimo, il settore pubblico.
Le attività previste nella seconda fase sono: la riqualificazione per rivestimenti e impianti di riscaldamento, il risparmio energetico, l’acquisto di energia “verde” (il comune già è fornito al 100% dal Consorzio energetico veneto), l’uso di lampadine a basso consumo oppure led ecc.
L’adozione del PAES consente inoltre di accedere ad appositi fondi europei.
La dichiarazione di voto del Progetto San Martino è stata espressa dal consigliere Campagnolo che ha espresso parere favorevole e, anzi, ha aggiunto dei suggerimenti e approfondimenti.

⊕ [ Si allega la dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo ] ⊕

Il sindaco ha risposto ad alcune delle osservazioni:

  • Le biomasse sono interessanti per il settore agricolo/boschivo ma sviluppano polveri sottili e gli idrocarburi policiclici aromatici sono cancerogeni.

  • Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici, siamo a buon punto, tra i migliori.

Ditta Molino Cosma Snc
Progetto di ampliamento ad uso magazzino. Parere.

Il sindaco ha quindi proposto di modificare l’ordine del giorno passando ad analizzare la pratica del Molino Cosma (modifica approvata dalla falange verde, contrari i nostri quattro consiglieri). Si tratta di una pratica di sportello unico che si applica alle attività produttive in deroga allo strumento urbanistico.
Si tratta di un ampliamento di 1500 m² ad uso deposito per nuove farine, con conseguente chiusura dell’accesso su via Antonelli. Per tale pratica, l’art. 31 delle norme tecniche operative prevede la via dello sportello unico. La conferenza di servizi ha dato parare favorevole il 7 ottobre e la ditta ha una scadenza per ottenere finanziamenti il 10 ottobre, quindi si applica la procedura d’urgenza.
Il consigliere Zen ha preso la parola affermando che l’intervento era effettivamente importante ma, data la non possibilità di leggere la pratica e studiarla (per essere stata consegnata poche ore prima), il gruppo del Progetto San Martino non avrebbe partecipato alla votazione e i quattro consiglieri hanno lasciato l’aula.

⊕ [ Si allega la dichiarazione di voto del Consigliere Zen ] ⊕

Interrogazioni e interpellanze

L’ultimo punto prevedeva le risposte del sindaco alle interpellanze mosse nei precedenti consigli comunali. Il consigliere Zen ha suggerito che fosse opportuno dare lettura anche dell’interpellanza prima della risposta per meglio far capire l’argomento. A ciò il sindaco si è opposto citando il regolamento che non prevede questa possibilità [n.d.r. il regolamento, però, non ne fa divieto]. Zen ha provocatoriamente suggerito di chiedere a qualcuno dei consiglieri della Lega se si ricordassero quali erano state le domande formulate nelle interpellanze (sguardi smarriti dei consiglieri in sala come quando la maestra vuole interrogare).

Riproponiamo le interpellanze e l’argomento di discussione in breve
per meglio comprendere le risposte che abbiamo avuto durante questo consiglio:

  1. Risposte immediate ai Consiglieri
    che richiedano informazioni e chiarimenti…

    ⊕ [ Interpellanza del Consigliere Zen dell’8 settembre 2014 ] ⊕
    ⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕
  2. Show Motor Live 2014
    ⊕ [ Interpellanza della Consigliera Resoli dell’8 settembre 2014 ] ⊕
    ⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕
  3. Rotatoria di Campagnalta…
    ⊕ [ Interpellanza del Consigliere Campagnolo dell’8 settembre 2014 ] ⊕
    ⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕
  4. Multe non ancora incassate…
    ⊕ [ Interpellanza della Consigliera Marostica dell’8 settembre 2014 ] ⊕
    ⊕ [ Risposta all’interpellanza pervenuta in data 9 ottobre 2014 ] ⊕

La redazione