Cronaca del CC del 30 aprile 2015

Primo piano: interpellanze del CC del 30 aprile 2015

a) Assetto politico e statuto

Il capogruppo di progetto San Martino, consigliere Zen, ha presentato un’interpellanza nel CC del 30 marzo 2015 in merito alla situazione della Lega sanmartinara e alla regolarità della convocazione dei capigruppo e, conseguentemente, del funzionamento del consiglio comunale, dopo la spaccatura fra Tosi e Salvini.

[ Interpellanza presentata dal Consigliere Zen nel CC del 30 marzo 2015… ]
[ Risposta all’interpellanza del Consigliere Zen nel CC del 30 marzo 2015… ]

Dopo questa prevedibile risposta il Capogruppo e Consigliere Zen ha replicato con questa dichiarazione e contestuale interpellanza:

[ Interpellanza del Consigliere Zen presentata nel CC del 30 aprile 2015 ]

b) Struttura organizzativa e dotazione organica dell’ente

[ Interpellanza presentata dal capogruppo Zen nel CC del 30 aprile 2015 ]

c) Interpellanza/Mozione TASI

[ Interpellanza presentata dal capogruppo Zen nel CC del 30 aprile 2015 ]

d) Sicurezza per San Martino di Lupari

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[ Interpellanza della Consigliera Marostica presentata nel CC del 30 aprile 2015 ]

e) Contributi regionali

 [ Interpellanza del Consigliere Campagnolo presentata nel CC del 30 aprile 2015 ]


Cronaca del Consiglio Comunale

1) Veloce approvazione dei Verbali della precedente seduta del 30 marzo 2015

2) Rendiconto della Gestione Esercizio 2014

Esame ed Approvazione Il primo punto discusso della giornata è stato il Rendiconto della Gestione dell’Esercizio 2014. Per come lo ha presentato l’amministrazione, i risultati sarebbero stati ampiamente positivi. In particolare, l’assessore al bilancio Grigolon si è soffermato su 2 punti che considera come indicativi della “buona” gestione dei conti pubblici da parte dell’amministrazione, ovvero il rispetto del Patto di Stabilità Interno 2014 ed il livello della Pressione Tributaria del comune di San Martino di Lupari. Per quanto concerne il primo punto, facendo riferimento al Prospetto per la Certificazione della verifica del rispetto degli Obiettivi previsti dal Patto di Stabilità, l’amministrazione ha evidenziato un Saldo Finanziario per l’anno 2014 (differenza fra Entrate Finali e Spese Finali al netto delle esclusioni previste dalla norma) di 74.000 Euro, superiore ai 62.000 Euro che costituiscono il Saldo Obiettivo per il Patto. Per quanto concerne il secondo punto, l’amministrazione ha enfatizzato in maniera esplicita la condotta “virtuosa” del comune di San Martino di Lupari, presentando una riclassifica per categoria dimensionale dei comuni italiani per quanto concerne la Pressione Tributaria Pro-capite. San Martino di Lupari, che appartiene alla fascia dei comuni che vanno dai 10.000 ai 50.000 abitanti, avrebbe un livello di Pressione Tributaria pari a 249 Euro pro-capite.Tale valore sarebbe uno dei più bassi in assoluto e collocherebbe, in una classifica virtuale, San Martino di Lupari al 1004 posto su 1035 disponibili. C’è da aggiungere però che subito dopo l’assessore Grigolon ha sottolineato che tali eccellenti risultati continueranno ad essere raggiunti fin tanto che le condizioni congiunturali e normative lo consentiranno. In poche parole, non è affatto detto che in un prossimo futuro i prelievi tributari a livello locale non aumenteranno, anche significativamente. A questo proposito, il consigliere Campagnolo ha ricordato, nella dichiarazione di voto di Progetto San Martino, di come le entrate tributarie, in valore assoluto, siano aumentate fra il 2010 ed il 2014, passando da 2.100.000 Euro a 3.300.000 Euro. “E’ vero”, ha detto Campagnolo, “che le condizioni di contorno rispetto al 2010 sono cambiate, ma è altrettanto vero che in tutta la campagna elettorale l’amministrazione ha sempre sbandierato il fatto che non sarebbero state introdotte nuove tasse.”. Tale affermazione ha provocato la reazione da parte dell’assessore Grigolon, alquanto agitato, il quale ha affermato che fare il confronto con il 2010 non sarebbe del tutto corretto in quanto l’aumento è motivato dal fatto che l’IMU dal 2011 è stata applicata anche alla prima casa. L’assessore ha citato l’esempio dell’IMU: nel 2013 è stato infatti lo Stato a sostituire tale imposta sulla prima casa, mentre l’anno successivo questo non è accaduto. Di fatto però l’assessore Grigolon si è giustificato solo in parte per l’incremento delle nuove tasse, ma non ha fatto nessun riferimento alla principale contestazione che Progetto San Martino muove da tempo all’attuale amministrazione, ovvero quella di aver sempre affermato in campagna elettorale che non sarebbero state introdotte nuove tasse quando già sapeva che sarebbe avvenuto diversamente. Infatti facendo un confronto fra il 2013 e il 2014 (anno delle elezioni) si evidenzia un delta in aumento dell’8%. Quindi è proprio vero che ci sia stato un aumento delle tasse, a dispetto dei proclami della maggioranza. Nella votazione finale del punto 2) Progetto San Martino ha espresso un voto contrario. Queste le motivazioni principali:

a) Il documento redatto dal Revisore dei Conti contiene principalmente dati aggregati, difficili da leggere per chi non è esperto in materia e manca totalmente di elementi di delucidazione come tabelle riassuntive di confronti con il passato per alcuni importanti indicatori; a sostegno di questa affermazione il consigliere Campagnolo ha riportato come esempio uno schema redatto dall’Associazione Nazionale dei Revisori Contabili.

b) C’è la netta sensazione che il bilancio previsionale sia stato pompato a suo tempo per ragioni elettorali, e lo dimostrano alcuni indicatori, fra i quali la riduzione di alcune spese in conto capitale previste (Es. Centro Sportivo);

c) Nel rendiconto sono presenti una serie di dati che testimoniano mancanza di accortezza e controllo da parte dell’amministrazione (verifica dello stato di riscossione delle multe, mancata riscossione dei proventi dalla società che ha gestito l’appalto per l’illuminazione del cimitero, mancato incasso di contributi promessi dalla Regione) e confermano la generale assenza di attenzione dell’amministrazione per certi aspetti prima di procedere a nuovi investimenti.

d) Nonostante le promesse in campagna elettorale, c’è stato un effettivo aumento in valore assoluto delle tasse. Diversamente da Progetto San Martino, il consigliere Zorzato, pur condividendo nel merito le ragioni e le critiche dei consiglieri di tale lista, ha espresso un voto favorevole ed ha giustificato la propria decisione affermando di comprendere le necessità dell’amministrazione, dettate dal particolare momento, di ricorrere a certe scelte obbligate, quali ad esempio l’aumento delle tasse.

[ Clicca qui per consultare la dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo ]

3) Deliberazione della Giunta Comunale n. 23 del 2 marzo 2015 concernente: “Variazione al Bilancio di Previsione 2015”

Ratifica Si tratta della ratifica di una delibera della Giunta Comunale che consiste in una variazione al bilancio previsionale dovuta all’attuazione del Piano di Stabilità 2015. L’art 1 comma 629 introduce, per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate dai privati nei confronti dello Stato e degli Enti Pubblici, un meccanismo denominato “Split Payment”. In pratica, il soggetto privato che emette una fattura nei confronti dell’Ente Pubblico vedrà il solo pagamento dell’imponibile, mentre l’IVA verrà trattenuta dall’Ente e sarà in seguito pagata direttamente dall’Ente allo Stato. Questa novità si riflette logicamente nel bilancio previsionale per il 2015, che era stato redatto prima dell’entrata in vigore del piano di stabilità, e si traduce in una differente contabilizzazione per un importo di circa 800.000 euro: di fatto si tratta di una mera correzione, una variazione più formale che sostanziale. Il punto 3), essendo un atto dovuto, è stato votato favorevolmente all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale.

4) Adozione Variante n. 12 al Piano degli Interventi

Nel rispetto dell’Iter che riguarda l’esecuzione di una variante al Piano degli Interventi, nel secondo passaggio in consiglio comunale (avvenuto in seguito all’incontro pubblico e la discussione con le categorie sociali interessate) l’amministrazione ha messo ai voti l’adozione della Variazione n. 12 al Piano degli Interventi. Il sindaco ha ribadito ancora una volta che dopo l’adozione saranno disponibili ancora 60 giorni all’interno dei quali si potranno fare tutte le osservazioni del caso. Passati i 60 giorni, ci sarà l’ultimo passaggio in consiglio comunale per l’approvazione definitiva della variante. Il contenuto della Variante n. 12 è stato illustrato dal Capo-Progettista, l’architetto Giuseppe Capocchin, il quale ha iniziato la presentazione ricordando che la variante è stata redatta sulla scorta di 13 manifestazioni di interesse; 9 di queste, che qui sotto sono indicate come “varianti”, sono state ritenute coerenti con le scelte strategiche del P.A.T. (l’ampliamento delle attività produttive avrà un riflesso positivo dal punto di vista occupazionale) e sono state accettate. Si tratta di 5 tipologie di interventi:

A) Stralcio Lotti Edificabili: Varianti 1 – 3 – 4 – 5

B) Modifica a Perimetrazione U.M.I: Variante 2 (Perimetro Centro Storico)

C) Accordi Pubblici Privati: Variante 6 (Ditta G.P. Trasporti e Logistica SNC) – Variante 8a (Ditta Pettenon Cosmetics SPA) – Variante 9 (Ditta Antonello Fulvio ed Emilio)

D) Individuazione di Lotti Edificabili: Variante 8b

E) Riclassificazione di Aree Edificabili: Variante 7 L’intervento più consistente è quello richiesto dalla Ditta Pettenon Cosmetics SPA e riguarda complessivamente un’area di 75.000 mq, 63.000 dei quali sono già di proprietà dell’azienda in questione: l’ampliamento effettivo del complesso industriale sarà di 18.000 mq. L’Amministrazione è particolarmente favorevole a questo tipo di intervento in quanto, secondo le stime presentate dall’architetto Capocchin, l’operazione genererà un Plusvalore (Valore Finale dell’Area dopo la modifica – Valore Iniziale dell’Area prima della modifica – Costi) di 1.900.000 Euro, il 50% del quale (pari a 950.000 Euro) finirà nelle casse del Comune di San Martino di Lupari.

L’Adozione della Variante n. 12 è stata votata a favore dalla maggioranza e dal consigliere di opposizione Zorzato. Progetto San Martino aveva chiesto in un primo momento di poter votare in maniera separata i diversi punti della Variante n. 12 ma il Sindaco ha negato esplicitamente tale possibilità, imponendo un voto secco unico su tutto il faldone. Di conseguenza il consigliere di opposizione Zen si è astenuto dal partecipare alla votazione mentre i consiglieri Marostica e Campagnolo hanno espresso un voto contrario, non entrando nel merito delle varianti ma nel metodo con cui vengono gestite le informazioni date alla minoranza. C’è da aggiungere che, nella sua dichiarazione di voto, Progetto San Martino ha evidenziato, ancora una volta, l’estremo ritardo con cui giunge ai consiglieri di opposizione il materiale oggetto delle discussioni in consiglio comunale. Tutto questo rende difficile se non impossibile una valutazione oggettiva rapida di ogni singola questione e pone spesso l’opposizione nelle condizioni di doversi astenere dalla votazione.

[ Clicca qui per consultare la dichiarazione di voto della Consigliera Marostica ]

5) Interrogazioni e Interpellanze

C’è stato un convulso dibattito sulle “mancate dichiarazioni di appartenenza” previste dal Regolamento consigliare e nello Statuto da parte di tutti i consiglieri di maggioranza, per le quali si rinvia all’articolo di fondo e ai testi delle interpellanze e delle relative risposte già presenti nel sito e all’inizio di questo articolo.

La consigliera di Progetto San Martino, Resoli, ha presentato un’interpellanza in merito alla situazione della viabilità di Via R. Serato.

[ Interpellanza presentata dalla Consigliera Resoli nel CC del 30 marzo 2015… ]
[ Risposta all’interpellanza della Consigliera Resoli nel CC del 30 marzo 2015 ]

Il consigliere di Progetto San Martino, Campagnolo, ha presentato un’interpellanza in merito alla situazione del parco giochi Monte Rosa di Campagnalta.

[ Interpellanza presentata dal Consigliere Campagnolo nel CC del 30 marzo 2015… ]
[ Risposta all’interpellanza del Consigliere Campagnolo nel CC del 30 marzo 2015… ]