Cultura e tempo libero |
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Costituisce fin dall’inizio un punto cardine del programma di Progetto San Martino.
Quindi il nostro impegno sarà profuso per il seguente prioritario obiettivo:
– Realizzazione di un Polo Culturale che comprenda la Biblioteca, un Museo (di arte contemporanea ma non solo), l’Auditorium e teatro (polifunzionale), la Casa delle associazioni.
Le tradizioni musicali, teatrali e artistiche del nostro territorio dovranno avere adeguati spazi e adeguate valorizzazioni.
Le aree candidate per tale struttura potrebbero essere l’EX Filanda, la Chiesa Storica, il plesso Duca D’Aosta o fabbricati attigui al Polivalente.
Si tratta di ipotesi di lavoro già sondate ma da realizzare tramite la concertazione, con accordi con i privati e, solo per necessità, a mezzo di espropri. Di certo impegneremo meglio i soldi attualmente sperperati per pagare affitti di stabili inadeguati, senza ascensori e servizi per disabili (si pensi alla biblioteca), in altri casi fatiscenti (si pensi alla stazione ferroviaria) dati in gestione a soggetti inadeguati per un servizio pubblico.
– Valorizzazione e ristrutturazione del Polivalente anche con possibilità di estendere, a mezzo accordi con i privati possessori degli immobili vicini, le aree fruibili per le Associazioni e i cittadini in genere.
– Adeguamento dello spazio presente nel Parco di Via Manin per un teatro all’aperto e fruibile per manifestazioni e spettacoli.
– Ampliamento del Centro per Anziani nell’area costituita dal Centro Polivalente, adatto anche ad attività fisiche per la terza età (es. ginnastica), con possibilità di usufruire di un piccolo bar.
– Esportazione del modello rappresentato da “Le Vae de Campretto” anche nelle altre frazioni, ovvero costruire in apposite aree (es. le Motte a Campagnalta e i Fionchi a Lovari) delle casette in legno attrezzate con cucina per favorire la socializzazione tra le persone. Valorizzazione dell’Oasi del Maglio a scopi didattici.
Tale obiettivo potrebbe essere raggiunto rendendo fruibili queste zone con collegamenti idonei; si tratta dei percorsi già individuati nel precedente programma elettorale (e parzialmente copiati da questa amministrazione per il percorso ciclo pedonale Lovari-Maglio).
I percorsi ciclo pedonali costituiscono un altro dei punti fondamentali del nostro programma: essi dovranno collegare le più importanti aree del nostro territorio con scopo di valorizzazione e salvaguardia, evitando che la cementificazione persistente comprometta questi tragitti ecologici, necessari per la collettività. Quindi, andranno messe in rete (e il progetto è già stato da noi impostato fin dal 2014) le aree della Chiesetta di San Massimo (Borghetto), l’Oasi del Maglio e le Vae (Campretto), le Motte (Campagnalta), i Fionchi (Lovari) collegandole, o prevedendone il collegamento, in accordo con i Comuni vicini, ai punti di interesse più noti come Villa Imperiale a Galliera o le Paludi di Onara a Tombolo.
– Rilancio di manifestazioni musicali in linea con la tradizione decennale di valorizzazione della musica e recupero, sotto il profilo acustico, della Chiesa storica il cui uso può essere convenzionato con la Parrocchia/Curia.
– Per quanto riguarda le frazioni, si intende mantenere intatta l’attuale struttura decentrata delle Scuole Primarie e contemporaneamente si pensa di estendere l’utilizzo di questi edifici anche al di fuori dell’orario scolastico per attività integrative che favoriscano l’aggregazione sociale, coerentemente con le nostre premesse programmatiche.
– Riattivazione della biennale di Arte Contemporanea.