Sono Elisa Compostella, 58 anni, ragioniere, coniugata, tre figli, casalinga.
Svolgo attivamente servizio in ambito cattolico, sociale e scolastico.
Per questa esperienza, mi piace ricordare quanto pronunciato dal vescovo di Molfetta “don” Tonino Bello nel saluto rivolto agli esponenti politici della città, alla vigilia di Natale dell’85:
“(…) Chi state servendo: il bene comune o la carriera personale? il popolo o lo stemma? il municipio o la sezione? il tricolore o la bandiera del partito? … Quali patteggiamenti a scredito della giustizia; quali violenze a scapito della libertà; quali subdole perfidie contro gli indifesi; quali accordi disonesti sotto traccia, a vilipendio dell’onestà, ci vedono protagonisti? (…)”.