La raccolta firme promossa da Progetto San Martino sulla viabilità di Campagnalta da i primi risultati

(Speriamo non rimangano solo promesse)

È passato circa un mese dalla raccolta firme promossa da Progetto San Martino inerente alla pericolosità della viabilità di Campagnalta – in particolare lungo Viale dei Martiri e lungo Via Monte Grappa – che ha visto la raccolta, nel giro di pochi giorni, di circa 320 firme di cittadini che abitano o transitano lungo queste vie.

Dopo una prima promessa da parte del Sindaco ad iniziare finalmente un controllo della viabilità anche tramite l’utilizzo delle postazioni fisse autovelox (se non altro per giustificarne l’acquisto, visto lo scarso utilizzo fino ad oggi!), qualche giorno fa è arrivata una seconda risposta da parte del Comando di Polizia Locale, che ha imposto il divieto di transito lungo Viale dei Martiri agli autocarri aventi massa a pieno carico superiore a 35 q.tli (ad eccezione dei veicoli dei residenti e dei veicoli che devono effettuare carico e scarico), incaricando quindi l’ufficio tecnico comunale ad installare l’apposita segnaletica. Si allega a tal proposito l’ordinanza in oggetto.

Progetto San Martino accoglie con favore tali aperture, auspicando però che rappresentino solo un primo passo e che non rimangano comunicazioni “sulla carta” o scelte transitorie. Ad oggi, ad esempio, non abbiamo ancora avuto riscontro di un effettivo aumento del controllo sul rispetto del codice della strada, non solo lungo Viale dei Martiri (dove questo può essere in parte giustificato dalla momentanea diminuzione del traffico a causa della costruzione di una rotonda a Castello di Godego), ma anche in tutto il territorio Comunale. Anche il divieto di transito dei mezzi pesanti non può diventare effettivo se la polizia comunale non sorveglia il territorio: non sarà certo un cartello a fermare chi è abituato a transitare lungo questa scorciatoia se c’è la quasi certezza di non trovare mai alcun controllo!

Non è stata inoltre data ad oggi alcuna risposta effettiva al problema lungo Via Monte Grappa, dove i controlli della velocità promessi sostanzialmente non si sono ancora visti! Gli autoveicoli continuano a sfrecciare e il semaforo rallentatore rimane perciò un’ulteriore fonte di pericolo (in quanto spesso non rispettato).

Non da ultimo, rimane il problema relativo alle immissioni pericolose da strade laterali, sia su viale dei Martiri che su Via Monte Grappa. Solo a titolo di esempio, le immissioni su via Monte Grappa da via Cava e da via Passo del Carro (le due vie subito a nord del sottopasso), da Via Col di Lana e da Vicolo Monte Asolone oppure l’immissione su Viale dei Martiri da Via delle Streghe: immissioni di per sè pericolose! Più di qualche cittadino, costretto a transitare quotidianamente su questi punti, ci segnala che è come giocare alla roulette russa! Auspichiamo che si possano pensare, in questi casi, soluzioni “strutturali”, che vadano oltre al semplice controllo della velocità dei veicoli.

Insomma, i primi passi verso un miglioramento sono stati promessi. Speriamo vengano messi effettivamente in atto e soprattutto speriamo che non siano gli unici e gli ultimi!