Archivio mensile:marzo 2017

VOGLIA DI POLTRONE A GO-GO ANCHE PER I NOSTRI POLITICI LOCALI, ALTRO CHE BISOGNO DI SALUTARI RISTRETTEZZE

E’ un periodo in cui tutti devono stringere la cinghia, ma i politici fanno fatica a dimagrire e cercano e continuano a cercare poltrone. Lo testimonia anche il nostro sindaco che ne ha trovata un’altra, non bastevole quella di sindaco e di portaborse del gruppo tosiano in Regione. Ora è anche in Provincia, in quella Provincia morente destinata a sparire dal quadro istituzionale come si deduce dagli articoli che vi proponiamo per un civico approfondimento.

[ Voglia di poltrone… ]

Punite arroganza e demagogia della maggioranza

Sono irregolari i 55 passaggi pedonali fatti dipingere in verde dall’allora sindaco Boratto di fede leghista con tutta la sua amministrazione, a cui apparteneva anche l’attuale minoranza rimasta invece leghista.

Ora il verde non è più nel suo cuore, ma il pentimento non l’ha portato a confessare. Meglio nascondersi dietro al funzionario di turno! Eppure, in quel tempo (dal 2010 in poi) lui ci teneva tanto ad ostentare quel colore che sapeva solo di propaganda politica a buon mercato. A chi lo criticava faceva spallucce perché così si comportavano tutti i sindaci del suo partito.

Anche PSM lo aveva criticato per tale operazione propagandistica fin dalla campagna elettorale del 2014, ma pensavano forse I nostri amministratori di rimanere impuniti?

La Corte dei Conti, con una sentenza del 13 marzo scorso, ha invece condannato il responsabile dell’ufficio tecnico comunale a pagare una sanzione di 1.155 euro oltre alle spese processuali. Chi ci rimette in questo caso è un semplice funzionario che ha obbedito a degli ordini impartiti dal capo dell’amministrazione. Anche se il funzionario è coperto fortunatamente da una propria assicurazione professionale, fa specie vedere come la politica scarica volentieri alcune responsabilità sui tecnici per scelte oltremodo bizzarre e, peraltro, più costose degli interventi, di pari tipo.

Non è casuale che tanti quotidiani abbiano messo in risalto questa sentenza perchè rivela un costume politico che si sta insinuando negli enti locali da quando la normativa ha responsabilizzato i dirigenti e gli apicali e deresponsabilizzato i politici che danno gli ordini ma che, a fine anno, attribuiscono le cosiddette indennità di risultato.

Ne vedremo altre di situazioni come queste nel nostro comune? Ne siamo certi perché altre ne abbiamo denunciate e, purtroppo, come minoranza non ci rimane che dire: “l’avevamo detto! Nonostante le ipocrite rassicurazioni di chi ci governa”.

strisce-verdi