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Basta con le finte soluzioni

Come minoranze siamo grati ai medici di famiglia che con responsabilità e grande spirito di sacrificio, hanno aderito alla proposta condivisa con Amministrazione comunale, Ulss 6 Euganea e Assessore Regionale di farsi carico dei pazienti rimasti senza assistenza della medicina di base. Noi siamo convinti che le Amministrazioni coinvolte possano fare di più, mettendo insieme le mille firme raccolte con la petizione SOS medici di base e soprattutto condividendo e votando all’unanimità la mozione presentata in consiglio comunale giovedì 6 ottobre scorso.
Grande il rammarico per l’occasione persa da parte della Maggioranza di unire le forze e condividere gli obiettivi anche con le minoranze, considerata l’importanza e l’urgenza della questione assolutamente trasversale e priva di interessi di parte se non il bene di tutti i cittadini.

Per la prima volta l’ONU interviene su un caso di sfratto in Italia (San Martino di Lupari)

Da “PadovaOggi” del 22 ottobre 2018

“La Giornata Sfratti Zero, che si celebra – spiega Cesare Ottolini – in tutto il mondo è l’occasione per rilanciare il caso della famiglia Motkhari”

Conferenza stampa a San Martino di Lupari organizzata da Unione Inquilini. Si è scelto questo comune perché coinvolto in un caso che è, a detta dei promotori, particolarmente simbolico su quanto sta accadendo attorno al tema del diritto alla casa.

Unione inquilini

“La Giornata Sfratti Zero, che si celebra – spiega Cesare Ottolini – in tutto il mondo durante il mese di ottobre, è stata l’occasione per rilanciare il caso della famiglia Motkhari, irrisolto da oltre un anno a causa dell’inadempienza del sindaco al rispetto della legge che gli impone di tutelare il diritto alla salute e il diritto alla casa. Grazie all’Unione Inquilini e all’Alleanza Internazionale degli Abitanti che, per la prima volta in Italia, hanno ottenuto l’intervento della Relatrice Speciale ONU sul Diritto alla Casa su un caso di sfratto, questo caso è ora diventato un caso nazionale e internazionale. Questa minaccia di sfratto è infatti ormai monitorata a tutti i livelli e tutti dovranno rispettare la normativa. Anche le forze dell’ordine sono tenute ad accertare che i diritti umani di tutta la famiglia siano pienamente rispettati.”

Onu

“Perciò, come ricordato dalla Relatrice ONU, se la normativa non è rispettata, cioè se non ci sarà preventivamente un alloggio alternativo, dignitoso, stabile, economicamente sostenibile, rispettoso di tutti i diritti umani di tutti i componenti della famiglia, non potranno eseguire forzosamente lo sfratto.
Purtroppo il sindaco Gerry Boratto, e l’assessore al sociale Sonia Lago, continuano a non rispondere alle richieste e proposte dell’Unione Inquilini, e non si sono nemmeno presentati al’incontro pubblico di oggi al quale erano stati invitati.
Forse ignorano i loro obblighi legge o forse non vogliono rispettarli?
La Prefettura di Padova, intervenuta nel settembre 2017 per favorire il dialogo con il comune di S. Martino di Lupari, ha assicurato che continuerà a sollecitare il comune per la positiva soluzione del caso”.

Sfratto

“Si tratta di uno sfratto, come denunciato da Sergio Bettio dell’Unione Inquilini, emblema della crisi economica – prosegue il rappresentante di unione inquilini – e del Job act: le fabbriche della zona, come la STIGA di Castelfranco Veneto, assumono per pochi mesi, perciò, in assenza di lavoro stabile e di garanzia da parte del Comune, i padroni di casa non affittano.
L’Unione Inquilini attende una risposta del comune e non demorde”.

Tribunale

Il segretario Cesare Ottolini è anche coordinatore dell’Alleanza Internazionale degli Abitanti, e dovrà comparire di fronte al Tribunale nel marzo 2019 per aver difeso la famiglia dallo sfratto supplendo all’inadempienza del sindaco, conferma serenamente che continuerà a battersi con tutta l’associazione per la difesa del diritto alla casa di tutti, italiani e migranti, malgrado la recente circolare del Ministero dell’Interno e Decreto sicurezza Salvini.

Relatore Speciale

Di questo caso e, più in generale, della crescente repressione che colpisce centinaia di attivisti in tutta Italia, ė stato informato il Relatore Speciale ONU sulla situazione dei difensori dei diritti umani, che ha già espresso notevole preoccupazione e volontà di intervenire.

Fonte: PadovaOggi