Assieme alle altre minoranze abbiamo presentato la seguente interrogazione in merito alla chiusura di Via Dolomiti, la quale ha generato gravi ripercussioni sul traffico pesante con una circolazione “selvaggia” di camion e autoarticolati.
Da una parte il commento entusiasta del sindaco sul bilancio, dall’altra quello dell’organo preposto che lo certifica: il revisore dei conti…perché bisogna sempre dare il giusto peso a quello che si racconta sui social
Ricordare per non dimenticare, mai.
Il 29 aprile 1945 è una data, per i sanmartinari e non solo, scritta col sangue di tanti concittadini uccisi vigliaccamente dai nazisti in ritirata, appoggiati dai fascisti del territorio. Non bastavano un ventennio di democrazia calpestata e una guerra imposta dall’asse nazifascista. Ci voleva anche la vendetta terribile dopo l’armistizio del 25 aprile. L’eccidio di Via Cacciatora è stata l’ultima strage alla fine della seconda guerra mondiale. Dobbiamo cercare di non cedere ai pericolosi tentativi di revisionismo messi in atto in quest’ultimo periodo. Un pensiero va a tutti quelli che non si sono arresi alla dittatura nazifascista e che hanno pagato con la vita i loro ideali. La libertà e la democrazia sono i capisaldi di una società giusta. “Avanti sempre senza dimenticare il passato” è il messaggio da consegnare alle nuove generazioni.
Roberto Nardello