Quali sorprese ha in serbo ora l’Amministrazione comunale?
Mancano meno di due anni alle prossime elezioni comunali e allora?
Allora non sono le allucinazioni da caldo, non sono le esalazioni e gli assordanti rumori provenienti dal cimitero o più esattamente dal motor show che anche quest’anno ha divertito migliaia di persone soprattutto non sanmartinare, non sono gli insulti tra leghisti ed ex leghisti, né i trasformismi di un sindaco transfuga che ovunque vada è comunque attaccato alla poltrona. Nulla di tutto questo ci spinge a credere che i fuochi d’artificio elettorali e preelettorali siano iniziati per la gioia di chi ama gli effetti speciali (anche quando sono panzane) piuttosto che la crescita socioculturale della collettività.
Volete la riprova? Ebbene un piccolo assaggio:
– € 24.000 spesi per la progettazione di una fantasmagorica copertura di via Cardinale Agostini. Credete che sfocerà in qualcosa di valido ed esteticamente qualificante? Siamo certi che non porterà a nulla e ciò vuol dire che il centro storico di San Martino sarà salvo oppure, se produrrà qualcosa, avrà la valenza urbanistica dei pentoloni di via Rizieri Serato, osceni nonostante la spesa di euro 12.000 e nonostante l’unico vero effetto fino ad ora prodotto: servire come cestini dell’immondizia, a dirla tutta, pericolosi per chi parcheggia e chi transita.
– Il Dopo di Noi finalmente è partito in via Manin. Questa amministrazione ha concesso un terreno che le precedenti amministrazioni avevano previsto in altre aree. Qual è il merito visto che da decenni era in programma e comunque l’iniziativa graverà totalmente sull’Associazione e sulle famiglie interessate? Consapevole dello scarso apporto pubblico investito, per la prima volta nel discorso di apertura del cantiere il sindaco aveva tenuto un basso profilo, salvo poi attribuirsi meriti sui media quando nessuno poteva ribattere. Si è ben guardato da fare gli stessi discorsi di fronte al responsabile della cooperativa che si impegnerà fattivamente per la realizzazione e la gestione dell’opera.
– Vuoi vedere che gli euro 100.000 spesi per la progettazione del polo sportivo partoriranno un topolino e forse vedremo solo il primo stralcio di un campo da calcio?
– Finalmente una Casa di riposo (rigorosamente privata) si farà. Dopo aver in tutti i modi cercato di favorire i privati svendendo e svalutando il Polivalente, finalmente abbiamo la certezza che il luogo più importante di San Martino è salvo perché la Casa di Riposo non si farà in Centro. Se l’annunciata Casa di riposo verrà fatta sarà edificata in un’area a sud del cimitero al posto di un allevamento di maiali. Anche in questo caso i privati aiutano a far suonare le trombe ad un’amministrazione che non avrebbe né il fiato né le idee per degli utili programmi.
A dire il vero qualche idea strampalata in quest’estate ha serpeggiato nei bar e tra la gente incredula: sarà fatto un polo scolastico nell’arco di 2-3 mesi, gli edifici saranno realizzati in legno con tecniche innovative!
In realtà cose più modeste potrebbero servire meglio al paese.
Ebbene, persino questa Amministrazione ha compreso, guardandosi bene dal condividere iniziative e meriti, che realizzare una tensostruttura per le attività sportive è molto meno oneroso e poco importa se l’idea faceva parte del programma di Progetto San Martino.
Lo stesso potremmo dire per altre questioni carpite dal nostro programma e realizzate pavoneggiandosi come se fosse farina del proprio sacco. Cosa ne pensate, ad esempio, del Wi-Fi in biblioteca o della riduzione dei costi per l’utilizzo di aree pubbliche? Idee semplici, poco costose e utili, realizzate sbirciando il nostro programma.
In questo paese non esiste una dialettica politica, ma se c’è un Pinocchio che la racconta come vuole, c’è anche un Grillo parlante, che ha una sua utilità: la coscienza di un paese che troppo spesso ama il rumore delle sagre o di spettacoli come il motor show.
Non tutto ciò che luccica di nuovo è in regola o serve (le strisce pedonali verdi dovrebbero aver aperto gli occhi a molti) ed è così allettante come sembra!
Sempre a titolo esemplificativo e per farvi riflettere: che fine ha fatto l’Associazione che lo ha ideato la manifestazione di cui va oggi fiera la maggioranza? Parliamo della Edsport di Castelfranco che ha preferito defilarsi: perché?
Imparate a farvi delle domande e cercate delle risposte. Alcune, seppur parziali, le trovate sul nostro sito (www.progettosanmartino.com) e altre ne troverete ancora se ci seguirete. Noi ci siamo.