Martedì 29 dicembre 2020 alle ore 17 si è tenuto il Consiglio Comunale a porte chiuse.
Progetto San Martino è particolarmente vigile da sempre sul bilancio perché oltre ad essere un atto fondamentale dell’amministrazione ne rivela anche l’attendibilità, la serietà e l’indirizzo politico. Spesso le nostre critiche al bilancio sono risultate fondate (vedi pista ciclabile e il relativo procedimento alla Corte dei conti) e, comunque, hanno permesso all’Amministrazione di correggere le proprie decisioni. Quelle di progetto San Martino sono sempre critiche costruttive e fondate su precise analisi.
Gli argomenti all’ordine del giorno erano tanti. Noi di Progetto San Martino ci siamo preparati come al solito sui vari punti e abbiamo sempre motivato il nostro voto favorevole o di astensione o contrario.
Merita quindi una spiegazione il voto contrario dato al bilancio di previsione 2021/23 perché questo documento è fondamentale; esso permette di programmare la spesa pubblica, capire se ci sono i fondi sufficienti per avviare determinate iniziative e come recuperarli. I punti da noi criticati sono quattro:
- Sul fronte entrate il valore previsto per le sanzioni è di Euro 1.920.000. Un importo in aumento dato che nel bilancio di previsione 2020 (il precedente) erano indicate sanzioni per l’importo di E. 1.880.000. Nel corso del 2020 ci sono stati in Consiglio Comunale vari discorsi sul livello delle multe previste e sul fatto che poi sono state necessarie rettifiche in riduzione a causa della pandemia. Dato che la pandemia non è affatto superata e rimane perciò l’incertezza sui futuri introiti, ci saremmo aspettati per il 2021 un importo previsto inferiore, ed invece eccoti sanzioni in previsione per un importo più elevato. Essendo l’uso della somma vincolato solo per quota parte si rischia di drogare il bilancio con l’importo che resta disponibile, e quindi fare o programmare spese che poi devono cercarsi altre coperture.
- E’ previsto di spostare la biblioteca nel Centro polivalente, ma come sarà fatto l’intervento di sistemazione non è stato spiegato nei dettagli. Attiguo al Centro polivalente è prevista la costruzione di un nuovo fabbricato (costo previsto Euro 550.000), ma l’amministrazione non è mai stata chiara su quello che si ha intenzione di realizzare: museo/teatro? Centro culturale? Centro multifunzionale? Se si tratta di un museo/teatro viene automatico pensare a un edificio bello fuori e bello dentro, appositamente attrezzato per una buona visione e un buon ascolto di spettacoli teatrali, musicali, conferenze e cinema. Se stiamo parlando di questo il nostro giudizio è positivo, se invece parliamo di altro, cioè di un ambiente più generico, più spartano perché ad uso promiscuo, anche per feste paesane, allora il nostro giudizio è diverso. Nel primo caso siamo favorevoli, previa verifica dell’ubicazione e di come l’edificio verrà raccordato con il Centro polivalente attuale che verrà destinato a biblioteca, nel secondo caso invece pensiamo che sia un intervento meno urgente di altri che restano al palo nel 2021.
- E’ prevista l’accensione di un mutuo finalizzato ad un intervento nel 2022 di Euro 1.035.000 per ampliamento scuola elementare del centro. Obiettivo dell’amministrazione è cominciare con un primo stralcio, un ampliamento di alcune aule, sarà quindi un primo intervento parziale. Le domande che poniamo sono semplici: quale dovrebbe essere il risultato finale? Che si fa all’interno del Duca d’Aosta che sappiamo edificio carente dal punto di vista sismico? Abbiamo sempre detto che siamo ben d’accordo di investire sulla scuola primaria: pensiamo che prima di avviare soluzioni parziali si debba anche spiegare il risultato finale: quale scuola primaria si vuole ottenere? Abbiamo in passato già proposto una commissione per approfondire tutta la questione e condividere le soluzioni, ma finora la maggioranza ha preferito operare senza rispondere e senza chiarire.
- Come ultimo aspetto abbiamo ricordato alla maggioranza che sarebbe stato opportuno fare dal 2019 (come da noi suggerito) un accantonamento annuale cautelativo per non trovarci in difficoltà in caso di soccombenza sulla sanzione applicata per un immobile in via Julia. Fino ad oggi hanno sempre snobbato questa ipotesi e oggi sono costretti a prevedere un mutuo di Euro 500.000 per fronteggiare una eventuale esito negativo nella causa in corso. A dimostrazione che si amministra e si spende senza valutare probabili problemi futuri.
Queste quattro segnalazioni che vedono messe in discussione entrate, spese e accantonamenti sono ben sufficienti per motivare il nostro voto contrario.