Cave, Conte sotto il fuoco amico
«Legge bocciata per colpa sua»
VENEZIA – La mette sul personale la maggioranza in Regione, quando chiedi una spiegazione alla bocciatura della legge sulle cave, che il Veneto aspetta da trent’anni. E che per tre volte, dal 2003, è stata rispedita al mittente. Stavolta il flop, secondo il Centrodestra, è tutta colpa dell’assessore all’Ambiente, Maurizio Conte (Lega)…
[ Riportiamo qui integralmente l’articolo del Corriere del Veneto (in formato PDF) ]
“Durante il Consiglio comunale del 30.09.2014 abbiamo assistito ad un intervento del consigliere Conte che inizialmente è parso a molti dei presenti fuori tono. Si è comunque compreso che tra le diverse doglianze faceva riferimento all’articolo di cui sopra pubblicato sul nostro sito e che si limita a riportare il testo integrale di quanto comparso sul Corriere del Veneto e riguardante l’attività dello stesso Conte quale Assessore regionale in materia di cave. Tra le lamentele, sembrerebbe ci sia anche il fatto di non aver riportato un articolo pubblicato, sempre sul Corriere del Veneto, riguardante lo stesso argomento.
Siamo lieti sia di constatare che la maggioranza segue il nostro sito, sia di ospitare in queste pagine la replica a cui sopra si faceva riferimento e che riportiamo in maniera integrale.
Speriamo che tale par condicio venga riservata anche a noi, minoranza, quando vi sarà la necessità di far conoscere un’opinione diversa da quella di chi ci governa.
Lasciamo ai lettori ogni valutazione in merito.”
[ Riportiamo qui integralmente l’articolo del Corriere del Veneto ]
Giovedì 26 febbraio 2015, il Gazzettino, pagina 5
Regione Veneto: baruffe leghiste, salta ancora il piano cave
VENEZIA – Le beghe interne alla Lega si ripercuotono anche sull’attività del consiglio regionale del Veneto. È il caso del Piano Cave, un provvedimento atteso da tempo che continua a “saltare”. Ieri in commissione Attività Produttive, presieduta da Luca Baggio (leghista e tosiano) c’è stata l’ennesima sospensione dell’esame del progetto di legge proposto dalla giunta, per l’esattezza dall’assessore Maurizio Conte (leghista e tosiano pure lui).
La disciplina dell’attività di cava era arrivata in consiglio lo scorso settembre ma dall’aula era stata rinviata in commissione, finendo comunque nell’elenco delle priorità. Ma ieri, in commissione, l’articolo 2 della legge è stato bocciato. «Non si può non prendere atto di una situazione dove mancano i presupposti per poter procedere all’esame della legge – ha detto Baggio –. Inviterò l’assessore Conte a presenziare alla prossima seduta della commissione per un chiarimento su come procedere». I consiglieri del PD, Roberto Fasoli, Mauro Bortoli e Claudio Niero hanno accusato la maggioranza di essere allo sbando: «Tutta l’attenzione della compagine di maggioranza è sullo scontro sempre più aspro tra Tosi e Zaia». [ ]
La redazione