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Le strade ancora al buio, la storia purtroppo continua

Quando all’inizio del 2018 abbiamo segnalato pubblicamente, come Progetto San Martino, l’anomalia dell’accensione dell’illuminazione pubblica in ritardo rispetto alle necessità legate all’imbrunire sia per la circolazione che per la sicurezza, sembrava che cercassimo solo di evidenziare delle quisquilie. Invece nei messi successivi si sono aggiunte anche delle segnalazioni per la situazione di alcune strade del paese al buio per tutta la notte: a Campagnalta, a Campretto, a Monastiero e in centro.
Abbiamo pubblicato anche le foto per dimostrare che non erano delle fantasie, ma l’amministrazione non ha raccolto il nostro allarme. I cittadini forse sono più attratti dai quasi giornalieri proclami sempre positivi e auto celebrativi del sindaco e non ci risulta che lo abbiano incalzato per la carente illuminazione, utilizzando i social come sono soliti fare su altri temi.
Purtroppo alcune strade rimangono ancora al buio e noi ne diamo testimonianza con le foto che pubblichiamo qui. Notiamo che stranamente non sono le stesse strade a patire il buio e che il fenomeno si manifesta un po’ a rotazione.
Ci chiediamo nuovamente se siano problemi tecnici, tentativi di risparmio o ritardi nella riparazione alla base di tale situazione che si ripercuote inesorabilmente nella sicurezza dei cittadini.
Le giornate si stanno accorciando. Avremo di nuovo il problema delle strade al buio fino ad un’ora dopo il tramonto con inevitabili danni alla circolazione delle persone e delle auto oltre a quello dei negozianti che attendono inutilmente i clienti fino a che ci non sarà luce sufficiente nelle vie del paese? Speriamo in meglio.

Ancora le strade al buio

Continua il nostro reportage sulle vie del paese al buio. Ecco alcune foto recentissime.

Con tutti i soldi spesi dall’Amministrazione per l’illuminazione pubblica che deve assicurare maggiore sicurezza ai cittadini ci ritroviamo in questa situazione abbastanza inquietante. Che sia tutta colpa dell’inefficienza dell’Enel? Bah, dubitiamo molto. Quali possono essere i veri motivi? Risparmio, guasti, programmazione?

Le tanto sbandierate prossime telecamere di videosorveglianza, finanziate provvidenzialmente da progetti extracomunali, saranno efficaci solo di giorno allora, dato che circa metà del paese è normalmente al buio di notte.

Alla prossima!

SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO – Tentativi di risparmio

Tentativi di risparmio (inopportuno) a favore delle casse comunali

Non avete notato anche voi che da tempo l’illuminazione pubblica delle vie del paese si accende abbastanza dopo il tramonto? Le strade rimangono al buio per un bel po’ a scapito della circolazione di auto, bici e pedoni. Senza contare il danno dei ne negozi che lamentano un certo calo di afflusso di clienti proprio in questa fascia oraria.

Scusateci, ma l’illuminazione pubblica non dovrebbe essere regolata da un timer crepuscolare in funzione anche e soprattutto della sicurezza dei cittadini? Una volta non era così.

Anche al mattino la situazione è critica in quanto i lampioni vengono spenti prima dell’alba, quando è ancora buio (vedi il caso della rotatoria di Campagnalta segnalato anche nei social).

Proprio in questo settore doveva risparmiare il nostro sindaco?

SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO – Parte II

Ancora sulla sporcizia nella stazione ferroviaria

Dopo la denuncia della situazione di degrado della stazione ferroviaria, il sindaco Boratto si è affrettato a dichiarare in facebook che la pulizia della stazione e delle adiacenze spetta a una fantomatica associazione di cui non ha fatto però il nome. Guardiamo bene questo avviso esposto nella sala d’aspetto in cui si dichiara che la pulizia spetta al Comune comodatario dell’edificio. E sia. Ma non è compito dell’Amministrazione vigilare affinché l’associazione in parola rispetti gli accordi? Una situazione del genere non è certamente degradata in una sola settimana, ma sicuramente nell’arco di qualche mese. E nel frattempo nessuno dell’amministrazione comunale andava a controllare?

Chi è il responsabile delle scelte delle associazioni a cui demandare questi delicati compiti (igiene e pulizia di una stazione)? Siamo sicuri che il nostro sindaco non addosserà la colpa a qualcun altro come è solito fare? Pensate alle famose strisce verdi e meditate, gente!

Intanto questo è un altro pessimo biglietto da visita per il nostro comune.

SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO

Sporcizia a go-go in stazione

Poveri i viaggiatori sanmartinari che si trovano davanti ogni giorno questo spettacolo indecoroso. Centinaia di studenti e lavoratori pendolari devono convivere con un quotidiano scempio civico.

Ma non dev’essere il Comune, come recita l’avviso esposto, a provvedere alla pulizia dei locali e delle adiacenze della stazione ferroviaria?

Forse questa situazione è sfuggita di mano alla Maggioranza che si è dimenticata dei propri doveri.

Glielo segnaliamo allora.