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Cronaca del CC del 29 ottobre 2015

1) Lettura ed approvazione verbali precedente seduta del 30 luglio 2015

In riferimento al verbale della seduta precedente, il capogruppo Zen di Progetto San Martino ha contestato la verbalizzazione di un punto dell’odg. da parte della segretaria comunale. In particolare ha contestato il testo della delibera n. 31 del 30.07.2015 per il modo incomprensibile di verbalizzazione (“ … chiedono ulteriori chiarimenti. Il Sindaco chiarisce …”) e a tal proposito ha presentato un’apposita dichiarazione di voto che è stata fatta propria dal consiglio.

[ Si allega la dichiarazione del Capogruppo Zen… ]

Il verbale è stato quindi approvato all’unanimità.

Il capogruppo di Progetto San Martino ha colto l’occasione per ricordare che il Comune di San Martino di Lupari è tra i pochi Enti territoriali che non registrano le sedute consiliari. Anche Comuni più piccoli lo fanno. Il Sindaco ha garantito che a tal proposito si farà fare dei preventivi. In tale circostanza il capogruppo di Progetto San Martino ha ricordato i gravi ritardi sulla convocazione della Commissione Regolamento e Statuto. Il Sindaco e la Segretaria comunale hanno garantito pubblicamente la convocazione prima di Natale.

2) Ditta Tecno-Torica – Istanza di Sportello Unico Attività Produttive – Ampliamento Commerciale di Fabbricato in zona propria (Variante) – Approvazione

Il punto 2) riguarda una variante urbanistica al Piano degli Interventi approvato dal Consiglio Comunale nel Dicembre 2011.

In data 29/06/2015 la ditta TECNO-TORICA srl ha avanzato un’istanza di ampliamento per un proprio fabbricato esistente: l’intervento prevede la traslazione verso nord dell’attuale Scheda delle Attività Produttive n. 42 per un ampliamento complessivo di circa 700 mq e la costruzione di un nuovo fabbricato produttivo dalla superficie coperta di 1059 mq; il fabbricato già esistente verrà in parte destinato ad alloggio custode ed in parte fungerà da centrale termica ed autorimessa dedicata all’attività.

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità tale variante al Piano degli Interventi, nonostante sia pervenuta una serie di osservazioni da parte delle Opposizioni.

In particolare, il gruppo Progetto San Martino, nella dichiarazione di voto del proprio Capogruppo, Pierfrancesco Zen, ha espresso perplessità per il continuo ricorso, da parte dell’Amministrazione comunale, alle procedure agevolate e semplificate di sportello unico: tale frequenza di utilizzo dello sportello è un chiaro sintomo di pianificazione urbanistica non ottimale che vanifica la programmazione ordinaria e le linee guida del P.A.T..

[ Si allega la dichiarazione di voto del Capogruppo Zen ]

3) Ditta Arcasa – Istanza di Sportello Unico Attività Produttive – Ampliamento Commerciale di Fabbricato in zona propria (Variante) – Approvazione

Anche il punto 3), così come il precedente, riguarda una variante urbanistica al Piano degli Interventi.

In data 31/07/2014 la ditta ARCASA srl ha avanzato un’istanza di ampliamento per un proprio fabbricato esistente: l’intervento prevede l’aumento della superficie coperta del fabbricato di 2.500mq, l’aumento dell’area di pertinenza del fabbricato di 4.478 mq e la trasformazione dell’intera superficie fondiaria da Z.T.O D6 (Area Agro Industriale) e Zona Agricola a Z.T.O. D3. (Area Commerciale-Direzionale-Artigianale consolidata). Il Sindaco si è allontanato e non ha partecipato al voto in quanto incompatibile poiché si trattava della ditta di suo zio.

Il consiglio comunale ha approvato il punto 3) con il voto compatto della maggioranza e del consigliere Zorzato, i 2 consiglieri del gruppo misto si sono astenuti mentre i 4 consiglieri di Progetto San Martino hanno espresso un voto contrario.

Tale voto è stato motivato dal fatto che Progetto San Martino, pur condividendo la necessità di favorire lo sviluppo delle attività produttive (specie con la situazione economica attuale), ritiene che tale scelta non faccia che amplificare errori commessi nel passato. Inoltre, essendo lo strumento utilizzato il medesimo del punto precedente, Progetto San Martino ritiene che le valutazioni debbano essere fatte caso per caso. L’impatto non è sempre uguale!

Già la realizzazione del capannone, come è esistente oggi, è stato oggetto di critiche. Il terreno oggetto della trasformazione infatti si trova immerso in una zona prettamente agricola nella quale è presente un importante vincolo ambientale. Si tratterebbe, insomma, dell’ennesimo intervento in favore di quella cementificazione selvaggia di cui San Martino di Lupari è stato protagonista negli ultimi 30 anni. Ed è proprio a questo che Progetto San Martino, con il suo voto contrario, intende opporsi con tutte le sue forze.

Durante la discussione il consigliere Zorzato ha adombrato, tra l’altro, una disparità di trattamento tra i due interventi in approvazione. Come Progetto San Martino ci riserviamo pertanto di approfondire la questione.

[ Si allega la dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo ]

4) Lavori di Ampliamento Impianti Tecnologici e Rete Fognaria di via Leonardo – Approvazione Variante al Piano degli Interventi ex articolo 24 delle Legge Regionale 27/2003

Il punto 4) riguarda l’approvazione della Variante n. 7 al Piano degli Interventi. Tale variante è stata redatta dall’architetto Capocchin e il suo progetto preliminare è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 Aprile 2014: si tratta di un intervento di razionalizzazione della rete fognaria nel comune di San Martino di Lupari in via Leonardo; l’azienda che si occuperà dei lavori e che sosterrà le spese è Etra S.p.a.

Per realizzare l’intervento, la Variante n. 7 prevede la modifica della destinazione d’uso di un’area di 1.500 mq compresa fra Via Leonardo da Vinci ed il Rio Macello, che passa da Zona Agricola a zona di tipo F2 “Servizi Fognari”: Questa modifica consentirà la realizzazione, in un’area soggetta a vincolo di rispetto cimiteriale, di un tratto di canale scolmatore con un by-pass idraulico per le acque bianche provenienti dal centro del comune verso il Rio Macello.

Trattandosi di un’operazione d’interesse comune, e in linea con precedenti atti già approvati, il Consiglio Comunale ha approvato il punto 4) all’unanimità.

5) Deliberazione della Giunta Comunale n. 101 del 28 settembre 2015 concernente variazioni al bilancio di previsione anno 2015. Ratifica.

Il punto 5) discusso in consiglio comunale riguarda l’approvazione della deliberazione di Giunta n. 101 del 28/09/2015, la quale ha per oggetto alcune variazioni al bilancio di previsione per l’anno 2015 ed al piano delle opere pubbliche per il triennio 2015 – 2017.

Per quanto concerne il bilancio di previsione, le 2 principali voci oggetto di variazione sono l’intervento di efficientamento energetico per le reti di illuminazione pubblica (Uscita prevista pari ad 1.000.000 Euro) e i lavori di rifacimento elettrico, di copertura e di adeguamento sismico per la scuola di Borghetto (Uscita prevista pari a 337.109,57 Euro): il primo dei 2 verrà finanziato dall’accensione di un mutuo (Entrata prevista di 1.000.000 Euro) mentre il secondo verrà finanziato da un contributo regionale (Entrata prevista pari a 337.109,57 Euro).

Facendo la somma algebrica di tutte le singole variazioni, le Entrate e le Uscite previste aumentano entrambe di 746.222 Euro. Non vi sarà pertanto alcun impatto sul risultato economico finale d’esercizio.

Per quanto riguarda il Piano delle Opere Pubbliche, la stima aggiornata dei Costi per il triennio è la seguente: 2.460.610,59 Euro per il 2015, 300.000 Euro per il 2016 e 300.000 Euro per il 2017. Le principali voci che impattano sui costi sono il già citato intervento di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica (1.300.000 Euro) ed una serie di interventi in materia di sicurezza per la scuola primaria di Campretto (circa 600.000 Euro) e la scuola Armando Diaz (380.000 Euro).

Il punto 5) è stato approvato con voto compatto della maggioranza. Per quanto concerne le opposizioni, Progetto San Martino ha scelto di astenersi, mentre i 2 consiglieri del gruppo misto ed il consigliere Zorzato hanno espresso un voto contrario.

L’astensione di Progetto San Martino è legata principalmente a questi motivi:

– 1.300.000 €, con apertura di un mutuo da 1 milione di euro, per l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica è una cifra importante, che va anche ad impattare sul patto di stabilità e sulla spesa corrente: vista la situazione economica del Comune dichiarata fino a poco tempo fa poco rosea, pur ritenendo l’intervento virtuoso, Progetto San Martino si augura che il Comune abbia fatto correttamente i conti relativi ai risparmi legati al minor costo futuro dell’illuminazione pubblica, per non doversi pentire in futuro dell’intervento realizzato; si evidenzia, tra l’altro, come l’accensione del mutuo non sarebbe probabilmente stata necessaria se l’Amministrazione, durante la campagna elettorale, non avesse investito soldi su interventi non prioritari, in un periodo economico non certo favorevole;

– Il contributo regionale che l’Amministrazione intende utilizzare per l’intervento sulla scuola di Borghetto in realtà è stato stanziato per la scuola di Campretto. Si deve temere dunque che anche questo sarà un intervento di cui non si sa se e quando giungerà il contributo, come nel caso della pista ciclabile di Lovari?

[ Si allega dichiarazione di voto di Progetto San Martino ]

6) Mozione sui servizi e le attività dei vigili del fuoco nell’Alta Padovana e nel cittadellese

l punto 6) è una mozione promossa dal comune di San Martino di Lupari nei confronti di una serie di soggetti quali il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Ministero dell’Interno, il Prefetto di Padova (ed una serie di autorità regionali e provinciali) in seguito alla chiusura temporanea del distaccamento dei Vigili del Fuoco presso Cittadella.

La mozione ha l’obiettivo di manifestare l’aperto disagio avuto dalla cittadinanza per il mancato presidio sui territori limitrofi a Cittadella da parte dei Vigili del Fuoco in conseguenza alla chiusura del distaccamento ed evitare casi analoghi in un prossimo futuro, visti i rischi che una situazione del genere può provocare: ritardo nei soccorsi può significare a tutti gli effetti perdita di vite umane e questo deve essere assolutamente scongiurato.

Trattandosi di una questione d’interesse generale, la mozione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale.

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7) Proposta di istituzione del Tribunale Pedemontano Veneto.

Il punto 7) all’ordine del giorno riguarda l’adesione ad un progetto di modifica dell’attuale suddivisione delle circoscrizioni giudiziarie interne alla regione Veneto, il quale si concretizzerebbe grazie all’istituzione di un nuovo tribunale denominato “Tribunale della Pedemontana Veneta”.

La recente riforma della “Geografia Giudiziaria”, che consiste in una riduzione del numero di Tribunali interni alle regioni italiane, è entrata in vigore in Italia da un paio d’anni ed ha prodotto numerosi benefici in diverse aree grazie alla razionalizzazione degli organici ed alla diminuzione degli sprechi.

Tuttavia la cosa non si può estendere alla regione Veneto, in quanto 5 delle 7 circoscrizioni giudiziarie venete (corrispondenti alle provincie venete di Verona, Vicenza, Padova, Venezia e Treviso) hanno attualmente un bacino d’utenza che è 2 – 2,5 volte il bacino ideale fissato nella Relazione Finale della Commissione Ministeriale per la Riforma della Geografia Giudiziaria, pari a 363.769 abitanti.

La dimensione di tali bacini è causa attuale di gravi inefficienze del sistema giudiziario e tutto questo non fa che alimentare il disagio della cittadinanza delle provincie interessate.

Per tale ragione 75 comuni delle provincie di Padova, Vicenza e Treviso, fra cui San Martino di Lupari, hanno dato vita al progetto dell’istituzione di un nuovo Tribunale denominato “Tribunale della Pedemontana Veneta” con sede a Bassano del Grappa. In proposito, è intervenuto il Consigliere Rossella Resoli che illustra come la creazione di tale tribunale andrebbe a ridurre il bacino d’utenza dei tribunali di Padova, Vicenza e Treviso ed avrebbe un impatto positivo anche sull’efficienza di questi ultimi.

Ha ricordato, inoltre, l’efficienza del Tribunale di Bassano e il fatto che fosse pronta una nuova struttura (costata 12 milioni di euro) per ospitarlo.

La proposta di adesione al Tribunale della Pedemontana Veneta è stata sottoposta al voto del consiglio comunale. Trattandosi di una questione di interesse generale, la mozione è stata approvata all’unanimità.

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8) Convenzione con la provincia di Padova per l’attività di assistenza tecnico amministrativa in materia di opportunità conseguenti ai bandi comunitari – Approvazione.

Il punto 8) discusso nella seduta, ovvero la sottoscrizione di uno schema di convenzione fra la provincia di Padova ed il comune di San Martino di Lupari in materia di bandi comunitari, è una diretta conseguenza delle attuali politiche perseguite dall’Unione Europea, parte delle quali vengono attuate tramite programmi pluriennali.

L’attuale ciclo di programmazione dell’Unione Europea è denominato “Strategia Europa 2020”, abbraccia un periodo che va dal 2014 al 2020, e si pone come obiettivi l’avvio ed il consolidamento di una fase di crescita per l’Europa che sia intelligente (previsti investimenti in istruzione, ricerca ed innovazione), sostenibile (abbattimento emissioni di CO2) e solidale (creazione di posti di lavoro e riduzione povertà): per il raggiungimento di tali obiettivi la “Strategia Europa 2020” prevede la messa a disposizione a favore degli enti locali di risorse finanziari aggiuntive, i cosiddetti “Bandi Comunitari”.

La provincia di Padova, al fine di facilitare l’accesso a tali opportunità economiche, ha scelto di ristrutturarsi nella sua organizzazione interna ed a tal fine ha istituito l’Ufficio Politiche Comunitarie; e se aggiungiamo che la legge 56/2014 ha fornito alle province varie funzioni fra le quali quelle di assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, allora diventa evidente che è all’interno di tale quadro che si inserisce lo schema di convenzione sottoscritto fra il comune di San Martino di Lupari e la provincia di Padova: in pratica, la provincia di Padova farà assistenza tecnico-amministrativa al comune di San Martino di Lupari in materia di opportunità conseguenti ai bandi comunitari.

La sottoscrizione di tale convenzione è stata sottoposta all’esame del consiglio comunale. Trattandosi di una questione d’interesse generale, la sottoscrizione è stata approvata all’unanimità.

9) Ordine del Giorno su Teoria del Gender.

Il punto 9) non è discusso. Infatti, su invito del Sindaco i Capogruppo di maggioranza e minoranza si sono ritirati in sola Giunta per cercare di trovare una posizione condivisa mentre il Consiglio comunale è stato sospeso per qualche minuto. La Lega (gruppo misto) ha poi ritirato la mozione convenendo i più che l’argomento, così come posto all’attenzione del Consiglio, non avesse contenuti amministrativi su cui pronunciarsi.

Il Consiglio è così proseguito sugli altri punti all’ordine del giorno.

10) Adesione a “Major for Peace” – Associazione mondiale con lo scopo di favorire una politica per l’eliminazione delle armi nucleari.

Il punto 10) riguarda l’adesione del comune di San Martino di Lupari all’associazione “Major for Peace – Sindaci per la Pace”: tale associazione è presieduta dal sindaco di Hiroshima (città colpita da una bomba atomica il 06-08-1945) ed accoglie i sindaci di tutto il mondo al fine di coordinare l’impegno sul territorio per la messa al bando degli ordini nucleari e di fare più in generale attività rivolte al mantenimento della pace nel mondo.

Il punto 10) è stato votato all’unanimità dal consiglio comunale.

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11) Interrogazioni ed Interpellanze.

Il sindaco ha letto, oltre a quelle delle altre forze di opposizione, la risposta all’interpellanza (che per comodità del lettore rialleghiamo) presentata dalla consigliera Marostica il 30 luglio scorso che non ha soddisfatto per nulla l’interpellante.

[ Clicca qui per vedere l’interpellanza della Consigliere Marostica… ]

[ Si allega la risposta del sindaco… ]

Tale risposta evidenzia innanzitutto il tono autocelebrativo del primo cittadino nell’ennesima citazione del proprio curriiculum vitae. Opportuno il chiarimento sulla reale entità del compenso per il suo nuovo incarico regionale, alquanto mistificatoria la giustificazione del dimezzamento dell’indennità della carica di sindaco. Tale riduzione è stabilita infatti per legge, in quanto percettore di un congruo compenso regionale che gli permette anche il distacco dal suo normale impiego professionale in un ente locale (Comune di Montebelluna). Nessuna buona volontà dunque di ridursi parte dell’indennità, ma obbligo e soprattutto disparità rispetto agli altri membri della Giunta Comunale. Non ci risultano richieste di rettifica alla testata del giornale che ha fatto ingiustamente far bella figura al nostro Sindaco!

Infine una amara considerazione per tutti quei cervelli in fuga dall’Italia che hanno curricula strabilianti e pur non trovano uno straccio di lavoro qui da noi nemmeno come portaborse.

Forse il nostro Sindaco voleva canzonarsi di loro o forse tirarli su di morale.

Ci ritorneremo.

Cronaca del CC del 30 luglio 2015

1) Lettura e approvazione verbali precedente seduta del 17 luglio 2015

Risultano assenti giustificati Calzavara (maggioranza) e Resoli (minoranza)

2) Variante n. 12 al Piano degli Interventi. Controdeduzione alle osservazioni e approvazione

Il primo punto trattato nella giornata è stato l’approvazione definitiva della Variante n. 12 al Piano degli Interventi.
Come previsto per legge, nei 60 gg successivi all’adozione della Variante n. 12 al Piano degli Interventi (consiglio comunale del 30/04/2015) all’Amministrazione Comunale sono pervenute un totale di 25 osservazioni (ovvero richieste di modifica alla Variante da parte dei soggetti interessati): la Giunta Comunale ha espresso un parere favorevole a 16 di queste osservazioni, 1 è stata accolta in parte mentre le restanti 8 sono state respinte.
Diversamente dalla volta precedente, in questa occasione la maggioranza si è resa disponibile all’approfondimento e alla discussione dei singoli punti della Variante n. 12, (e ciò su espressa richiesta di Progetto San Martino) anche se ha confermato la votazione unica.
Il capogruppo di Progetto San Martino, Pierfrancesco Zen, ha approfittato di questa inattesa disponibilità per approfondire alcune tematiche. Si è quindi dichiarato non d’accordo con le controdeduzioni fatte dall’amministrazione in merito ad una serie di osservazioni. Secondo Progetto San Martino, con lo stralcio delle U.M.I. all’interno di alcune aree a fronte di una modesta monetizzazione si è andato, di fatto, a compromettere la futura programmazione urbanistica delle aree stesse (parcheggi, sottoservizi, etc..). Per esempio, nel caso un domani in tali aree il Comune intendesse effettuare altri interventi (ad esempio viabilità) di natura urbanistica, sarà costretto a sostenere i relativi costi (prima a carico dei privati) e procedere con l’esproprio facendo lievitare le spese dell’intervento.

[ Clicca qui per vedere la dichiarazione di voto del Consigliere Zen… ]

Oltre al consigliere Zen, anche il consigliere Zorzato si è astenuto dal partecipare alla votazione del punto 2).
Il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente il testo della Variante n. 12 completo di tutte le modifiche derivanti dalle osservazioni accolte dall’amministrazione. La maggioranza (8 consiglieri) e i 2 consiglieri della Lega Nord – Gruppo Misto hanno espresso un voto favorevole, mentre i consiglieri di Progetto San Martino, Marostica e Campagnolo, si sono astenuti.

3) Istituzione dell’addizionale comunale all’IRPEF – Approvazione del regolamento e determinazione
di aliquote ed esenzioni per l’anno 2015

Il secondo punto trattato ha riguardato l’introduzione dell’addizionale comunale all’IRPEF per tutti i redditi superiori ai 15.000 Euro. Nonostante l’attuale sindaco in campagna elettorale e durante tutto il suo mandato abbia sempre sostenuto che “non sarebbero state introdotte NUOVE TASSE”, l’amministrazione ha scelto ora di fare diversamente.
La presentazione di questa nuova tassa è stata fatta dall’assessore al bilancio Grigolon: al fine di giustificarne l’introduzione. L’assessore ha ricordato, come da copione, i tagli da parte dello stato dei trasferimenti ai comuni e le pesanti trattenute statali sui tributi locali
L’intento dell’amministrazione sarebbe quello di trasferire sui redditi una parte dei tributi che attualmente gravano sugli immobili. Per l’addizionale comunale è stato stimato un gettito di 520.000 Euro e di un importo di pari grado dovrebbero essere ridotte le tasse sulla prima casa.
Il fatto è che la nuova addizionale entra in vigore già nel 2015 mentre la riduzione delle tasse sulla prima casa è rinviata al prossimo futuro, sempre che ve ne sia data la possibilità all’interno della determinazione delle nuove imposte locali annunciata dal governo Renzi per il 2016. Alla promessa del sindaco di abbassare l’imposta sulla casa le opposizioni hanno espresso più di un giustificato dubbio.
Di fronte a tale prospettiva, le opposizioni sono infatti insorte in blocco: gli esponenti di tutti e tre gruppi (Lega Nord-Gruppo Misto, Lavoro e Famiglia e Progetto San Martino) che hanno ricordato le mancate promesse fatte in campagna elettorale. A tal proposito, il capogruppo di Progetto San Martino, consigliere Zen, ha obbligato il sindaco a esprimersi chiaramente in merito (cioè sul momento in cui dovranno intervenire i pagamenti e gli eventuali sgravi) dopo i vari tentativi, da parte del sindaco stesso, di svicolare alle richieste della minoranza
In particolare, il consigliere di Progetto San Martino Campagnolo ha poi denunciato il solito tentativo, da parte dell’amministrazione, di scaricare sul governo Renzi le proprie responsabilità. “Non è colpa del governo”, ha spiegato Campagnolo “se l’amministrazione locale non incassa le multe, non riscuote gli introiti per l’illuminazione del cimitero e fa continuo ricorso all’anticipazione di cassa per portare avanti le opere promesse in campagna elettorale. L’amministrazione, in un momento difficile dal punto di vista finanziario, avrebbe dovuto mantenere un atteggiamento assai prudente invece che fare continui proclami”.

[ Clicca qui per vedere la dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo… ]

L’introduzione dell’addizionale comunale IRPEF è stata infine approvata con 9 voti favorevoli (tutta la maggioranza) mentre l’opposizione ha espresso 6 voti contrari .

4) Variazioni al bilancio di previsione 2015

L’amministrazione, ancora una volta, ha messo mano al bilancio previsionale 2015 aumentando di un importo di 322.017 Euro sia le entrate che le uscite.
Sotto il profilo delle entrate sono aumentate di 170.000 Euro le entrate extratributarie derivanti da vendite di beni e servizi di proprietà del comune, di 120.000 Euro le entrate in conto capitale mentre entrate e trasferimenti correnti sono stati incrementati globalmente di 32.000 Euro.
Sotto il profilo delle uscite, le principali voci oggetto di variazione sono state l’istruzione, che ha visto un aumento di 230.000 Euro e i trasporti (viabilità ed infrastrutture) che hanno visto un incremento di 75.000 Euro.
Le variazioni sono state approvate con voto compatto della maggioranza. Per quanto concerne l’opposizione, i consiglieri Zorzato, Zanchin e Petrin hanno espresso un voto contrario mentre i consiglieri di Progetto San Martino hanno scelto di astenersi, motivando la propria decisione con la difficoltà di esprimere un parere responsabile e ponderato non avendo avuto a disposizione un tempo sufficiente per i necessari approfondimenti.

5) Salvaguardia degli equilibri di bilancio
per l’esercizio 2015 ai sensi dell’articolo n. 193
del Decreto Legislativo 267/2000

L’art. n. 193 del decreto legislativo n. 267/ 2000 prevede la salvaguardia degli equilibri di bilancio per gli enti locali: ciò significa che almeno una volta l’anno, entro il 31/07, l’organo consiliare dell’ente interessato deve provvedere ad accertare la permanenza degli equilibri di bilancio e, nel caso questi vengano a mancare per qualche motivo, adottare eventuali provvedimenti di riequilibrio.
Nel caso di San Martino di Lupari, l’amministrazione ha fornito un documento nel quale si evidenzia il rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2015.
Il saldo finanziario della parte corrente (competenza), al 31/07, ammonta a 1.186.000 Euro, mentre quello in conto capitale (cassa) è attualmente in negativo di 961.000 Euro. Il saldo finanziario di competenza mista, pari alla somma algebrica dei due, pertanto ammonta a 225.000 Euro (1.186.000 – 961.000).
Il saldo obiettivo, che inizialmente era di 187.000 Euro, è stato rideterminato tenendo conto dell’accantonamento annuale al Fondo Annuale Crediti di Dubbia esigibilità (-10.000 Euro) e dei Patti di Solidarietà (-99.000 Euro): quindi, attualmente, per il 2015, il saldo obiettivo ammonta a 78.000 Euro.
Il patto di stabilità interno risulta pertanto rispettato, essendo il Saldo Finanziario (225.000 Euro) superiore all’obiettivo programmatico (78.000 Euro).

Il punto 5) è stato approvato a maggioranza: i 3 consiglieri di Progetto San Martino si sono astenuti.

6) Parere favorevole alla proposta di fusione
per incorporazione di S.E.T.A. SPA in E.T.R.A. SPA
in attuazione del piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie ai sensi dell’art. 1
comma 611 e seguenti della legge n. 190/2014

Il punto 6) riguarda l’attuazione del Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie, che era stato approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale in data 30/03/2015. Tale piano, conseguenza diretta della legge n. 190/2014, prevede la soppressione delle società Altopiano Servizi SRL, Brenta Servizi SPA e Seta SPA mediante fusione per incorporazione in ETRA SPA.
Tale soluzione è stata ritenuta la migliore, in quanto le tre società patrimoniali soppresse vedranno svanire la propria autonoma personalità giuridica ed il loro patrimonio andrà a confondersi con quello di ETRA SPA. Ciò avrà come diretta conseguenza il superamento delle incertezze legate al piano di ammortamento dei beni oggetto di contratto di affitto, che verranno tutti contabilizzati nel bilancio di ETRA SPA.
Per il comune di San Martino di Lupari, che ha una partecipazione in SETA SPA del 3,11% ed in ETRA SPA del 2,18%, ci saranno sicuramente dei benefici, in quanto l’operazione comporterà l’azzeramento dei costi annuali di SETA (costi relativi all’organo amministrativo, all’organo di controllo e spese amministrative generali) per un importo di oltre 30.000 Euro ed un risparmio fiscale il cui valore stimato supera i 300.000 Euro per il solo anno 2016.
Essendo l’intera operazione di sicuro interesse per il comune di San Martino di Lupari, il consiglio comunale ha approvato la proposta di deliberazione della Giunta all’unanimità.

7) Ratifica delibera di giunta comunale n.71
del 29/06/2015: variazione al bilancio di previsione
anno 2015 e al piano annuale delle opere pubbliche
2015.

Il punto 7) riguarda la variazione al bilancio di previsione anno 2015 in seguito all’ottenimento, in data 21-04-2015, di un contributo di 324.850 Euro da parte della regione per i lavori di adeguamento termico ed elettrico della scuola primaria di Campretto. Ovviamente in parallelo anche il piano delle opere pubbliche 2015 deve essere aggiornato.
Il progetto preliminare approvato dalla Giunta Comunale nel 2014 prevedeva 127.544,1 Euro da destinare al rifacimento dell’impianto termico ed elettrico della scuola. Grazie a tale contributo la giunta ha integrato il progetto preliminare con l’aggiunta di ulteriori lavori di riqualificazione dell’edificio, i quali hanno aumentato la spesa complessiva a 365.000 Euro.
La proposta di deliberazione della Giunta è stata approvata dalla maggioranza del consiglio comunale; i consiglieri Zanchin e Petrin sono usciti dall’aula prima della votazione mentre Zorzato e i consiglieri di Progetto San Martino si sono astenuti.

8) Servizio di tesoreria comunale per il periodo
01/01/2016 – 31/12/2020. Approvazione schema
di convenzione. Direttive in merito all’espletamento
della gara.

In data 31/12/2015 verrà a scadere la convenzione sottoscritta dal comune di San Martino di Lupari con il gruppo “Cassa di Risparmio del Veneto – Banca Intesa San Paolo” per quanto concerne il servizio di tesoreria comunale. La Legge 267/2000 prevede che l’affidamento del servizio di tesoreria venga effettuato mediante la procedura ad evidenza pubblica prevista dal regolamento di contabilità dell’ente: tale mandato avrà la durata di un quinquennio (01/01/2016 – 31/12/2020).
Il comune di San Martino di Lupari, pertanto, istruirà una gara e procederà con l’aggiudicazione anche nel caso si presentasse una sola offerta valida, purchè quest’ultima risulti congrua e conveniente.
I requisiti minimi fondamentali che dovranno avere i partecipanti alla gara saranno:

  1. dovranno avere uno sportello a San Martino di Lupari e dovranno mantenerlo in funzione per tutta la durata del mandato;
  2. dovranno aver svolto per almeno 5 anni il servizio di tesoreria in ambito nazionale per enti locali come comuni, province, etc…
  3. dovranno erogare il servizio gratuitamente per tutti e 5 gli anni;
  4. dovranno garantire il collegamento “Internet Banking” senza nessuna spesa per l’ente.

Il punto 8) è stato approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità

9) Comunicazioni del sindaco

Il sindaco ha confermato con proprio decreto la delega in materia di Sport e Associazioni alla consigliera Baron Stefania e la delega in materia di Politiche Giovanili alla consigliera Cimolin Arianna.

10) Interrogazioni e interpellanze

Il sindaco ha risposto alle seguenti interpellanze presentate da progetto San Martino nel consiglio comunale dell’8 giugno 2015.

“Indennità del Sindaco”

[ Clicca qui per vedere l’interrogazione presentata dal Consigliere Campagnolo… ]
[ Clicca qui per vedere la risposta all’interpellanza… ]

“Wi-Fi / Cablaggio dei locali e uffici comunali”

[ Clicca qui per vedere l’interpellanza del Consigliere Zen… ]
[ Clicca qui per vedere la risposta all’interpellanza… ]

Il Capogruppo di progetto San Martino ha stigmatizzato la risposta in un “meglio tardi che mai” facendo notare che ci sono gravi ritardi e che l’attuale maggioranza governa da oltre sei anni.
Vi è poi da sottolineare come vi sia una strana convergenza sul programma di Progetto San Martino da parte della maggioranza che, ad oggi, non ha realizzato nessuna delle proprie promesse elettorali.

Ovviamente entrambe le risposte non hanno soddisfatto gli interpellanti

La consigliera Marostica ha presentato infine un’altra interpellanza in merito all’indennità di funzione del sindaco.

[ Clicca qui per vedere l’interpellanza della Consigliere Marostica… ]

Consiglio Com. – 24 novembre 2014

Punto 1 all’Ordine del giorno:
Lettura ed approvazione verbali precedenti sedute
del 30 settembre e 9 ottobre 2014.

La consigliera Marostica, a nome del Gruppo, ha comunicato di non condividere quanto verbalizzato relativamente al punto: Bilancio di Previsione per l’esercizio 2014. Variazioni (finanziamento regionale per la pista ciclabile di Lovari) della seduta consigliare del 9 ottobre 2014. Il Gruppo pertanto ha votato contro quella stesura del verbale.

[ Vedi allegata dichiarazione di voto della Consigliera Marostica ]

Pista-ciclabile-lovari

Punto 2 all’Ordine del giorno:
Variazioni di assestamento al bilancio di previsione 2014 nonché bilancio pluriennale 2014/2016 – Art. 175
del D. Lgs n. 267/2000

L’assessore Grigolon ha elencato le poche variazioni di assestamento al bilancio di previsione 2014 e al pluriennale 2014/2016. Si trattava di sistemazioni relative al ritardato incasso della prima rata della TASI, inizialmente prevista per giugno, incassata in realtà come noto in ottobre. Altre piccole variazioni di bassa entità sono state elencate dall’assessore.

In merito alle anticipazioni di cassa, per le quali il bilancio prevede un tetto massimo non oltrepassabile, Grigolon ha spiegato in maniera un po’ cervellotica, come sia stato aumentato il tetto massimo a 6.400.000 euro. Di fatto l’amministrazione non è mai andata oltre l’affidamento concesso per le anticipazioni di cassa, la cifra calcolata è stata ‘solo’ la somma algebrica delle volte in cui il fondo ‘anticipazioni di cassa’ è stato utilizzato proprio per gli sfasamenti tra incassi e pagamenti non previsti nel periodo considerato.

Il consigliere Zen ha sottolineato la necessità, da parte dell’amministrazione, di fornire maggiori dettagli e specifiche spiegazioni in merito alle anticipazioni di cassa, in modo che l’opposizione e la cittadinanza stessa siano informati su come venga usato il relativo fondo.

Il consigliere Zen ha evidenziato inoltre come il ricorso alle anticipazioni debba considerarsi un’eccezione, anziché una regola anche nell’ottica di un risparmio per la cittadinanza di possibili, futuri costi su interessi ed oneri finanziari.

Il ricorso alle anticipazioni di cassa dovrà essere utilizzato anche per il pagamento dei lavori della ‘pista ciclabile di Lovari’: i famosi 700.000 euro non ancora erogati dalla Regione? Non è chiaro per nulla. L’opposizione ha ricordato in quella sede che l’opera, inaugurata in campagna elettorale, non sia ancora stata portata a compimento, né finita di pagare.

Il sindaco ha spiegato che si tratta solo di problemi burocratici. Si attende quindi con ansia che il dirigente preposto renda disponibile il finanziamento. Il sindaco ha informato inoltre che la pista ciclabile stessa non è ancora asfaltata, perché non ci sono state le giuste temperature e perché è stato necessario attendere l’assestamento delle banchine.

Il Gruppo San Martino ha ribadito pertanto le proprie perplessità sulla procedura ancora in atto e senza alcuna certezza di atti amministrativi ufficiali e definitivi e, tramite la dichiarazione di voto del consigliere Zen, si astiene sul voto relativo al punto 2.

[ Vedi allegata dichiarazione di voto del Consigliere Zen ]

Punto 3 all’Ordine del Giorno:
Deliberazione della Giunta Comunale n. 189 del 20.10.2014 concernente “ Variazioni di bilancio di previsione – Programma triennale 2014/2016 ed elenco annuale 2014 delle opere pubbliche”. Ratifica

Il Sindaco ha illustrato la delibera di Giunta per la partecipazione al bando della Regione per “Interventi di efficienza e di risparmio energetico – Reti di illuminazione pubblica”. Ne è seguita un’articolata discussione.

Il sindaco, sollecitato anche dal consigliere Zorzato, ha spiegato anche come sia stato necessario sostituire 30 lampade a led del tratto della nuova illuminazione a risparmio energetico che si sono rotte o bruciate. L’intervento è in garanzia per quanto riguarda l’approvvigionamento delle nuove lampade, non per quanto riguarda la messa in opera, che rimane a carico del Comune. Ha confermato che si è trattato di lavori di poco impatto in termini di tempo e di soldi da parte del personale incaricato.

Rispondendo alla sottolineatura del consigliere Campagnolo sulla necessità di rispettare assolutamente i tempi previsti dal bando, il sindaco ha ribadito che sia prassi concedere un anno di proroga e ha garantisce comunque alla cittadinanza che, qualora i fondi siano concessi, i lavori verranno effettuati in maniera assolutamente tempestiva e celere. Nel relazionare sulla partecipazione al bando, il sindaco ha evidenziato infine l’elevato numero dei partecipanti e le non altissime probabilità di aggiudicazione.

Il Gruppo Progetto San Martino, per voce del consigliere Campagnolo, ha apprezzato l’iniziativa della Giunta di partecipare al bando ma si è astenuto nella votazione al punto 3.

[ Vedi allegata dichiarazione di voto del Consigliere Campagnolo ]

Punto 4 all’Ordine del giorno:
Nomina revisore dei conti 2015-2017

Il Sindaco ha comunicato che dall’1 gennaio 2015 prenderà servizio un nuovo revisore dei conti per il periodo 2015-2017. Tenuto conto che questa volta il nominativo del revisore è stato estratto all’interno di un elenco predisposto dal ministero del tesoro, anche il Gruppo San Martino ha espresso voto favorevole alla nomina vincolata però al compenso già stabilito lo scorso anno dalla Giunta.

Punto 5 all’Ordine del giorno:
Approvazione dello schema di Convenzione con i comuni dell’Ambito territoriale Treviso 2-Nord per la gestione associata del servizio di distribuzione del gas naturale

La Segretaria comunale ha illustrato lo schema di convenzione che interessa i comuni di San Martino di Lupari, Tombolo e Galliera Veneta e che ha come obiettivo quello di cedere quelle parti di rete di gas ancora di proprietà del Comune (nuove lottizzazioni) previa una contrattazione economicamente conveniente per i comuni stessi.

Propedeutica a ciò è stata fatta eseguire dal Comune una perizia per quantificare in termini numerici ed economici il valore della rete gas nel territorio del Comune non già di proprietà di AscoPiave. Si tratta, in buona sostanza, dei tratti capillari afferenti alla rete principale, delle ultime lottizzazioni. Anche AscoPiave ha tutti i vantaggi economici dall’acquisto dei tratti di rete gas non già di proprietà. La perizia aveva lo scopo quindi di esprimere con la massima precisione il valore della rete oggetto di compravendita.

Il consigliere Zen ha chiesto se sia stata valutata la possibilità di non cedere i tratti di proprietà della rete per non privare il Comune di un valore attuale e futuro. Il sindaco risposto indicando l’utilità della cessione immediata per evitare che un potenziale, ipotetico cambio di legislazione non imponga di cedere in maniera coatta i tratti di rete di proprietà comunale, facendo così perdere anche il beneficio dell’attuale vendita. Fra l’altro, è stato delegato come portavoce dai tre Comuni per portare avanti la trattativa con l’AscoPiave.

Il Gruppo San Martino si è astenuta su tale delibera per la convenzione.

Punto 7 all’Ordine del giorno:
Interpellanze

Il Capogruppo di Progetto San martino, Consigliere Zen, ha presentato un’interpellanza in merito alla gestione del notiziario comunale, specie con riferimento agli spazi minimali di rappresentanza concessi alle opposizioni.

Nella medesima interpellanza ha poi sollevato una questione posta all’attenzione delle minoranze da numerosi cittadini e tecnici: è stato denunciato il fatto che la maggior parte delle deliberazioni di giunta siano prive di allegati e, pertanto, quasi sempre incomprensibili nella loro effettiva portata. Anche i provvedimenti, di rilevanza esterna, dei funzionari apicali dovrebbero trovare idonea visibilità pubblica. La gestione complessiva della pubblicità contrasta con il dettato della legge che dal 2012 prevede solo l’albo pretorio informatico.

[ Vedi allegata l’interpellanza del Consigliere Zen ]

La consigliera Resoli ha presentato una seconda interpellanza in merito alla convenzione per attività di supporto alla manifestazione “Show Motor Live 2014”.

Particolare scalpore e stupore nella cittadinanza presente al consiglio ha destato questa seconda interpellanza della consigliera Resoli. Alle precise richieste di spiegazioni in merito alle incongruenze emerse, mai giustificate dall’amministrazione, i cittadini hanno reagito con brusii e commenti di incredulità, stupore e sdegno.

Tutti si attendono a questo punto risposte più precise e giustificazioni realmente credibili, per il rispetto dell’intelligenza di tutta la cittadinanza.

[ Vedi allegata l’interpellanza della Consigliera Resoli ]

La redazione