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La forza dell’opposizione è anche nelle idee oltre che nelle capacità di controllo.

Ecco cosa quattro consiglieri sono riusciti a determinare con la loro attività. Se vorrete potrete confrontare i programmi con quelli degli altri e noterete delle convergenze che nel 2014 non c’erano. In altre parole, ci hanno copiati ma ne siamo contenti perché vuol dire che il livello della proposizione politica è migliorato riconoscendo la bontà delle idee altrui.

Cosa ha prodotto Progetto San Martino in 4 anni ½ di opposizione

A) Cose fatte da questa amministrazione dal 2014 al 2018 su suggerimento – provocazione – proposta di Progetto San Martino.

1. Tensostruttura per attività sportive
2. Ciclabile collegamento di Lovari al Maglio
3. Wi-fi in biblioteca
4. Introduzione nel territorio della banda larga
5. Abbassamento canoni per l’occupazione di luoghi pubblici con particolare riferimento al polivalente e alla biblioteca
6. Ottenuto la promessa (comunque è parte del nostro programma) per ricostruire i campi da tennis
7. Introdotto la registrazione obbligatoria dei consigli comunali
8. Aumentato il tempo per i Consiglieri di accedere alla documentazione, portando da 48 ore a 72 ore l’obbligo di consegna del materiale per i Consiglieri che si devono preparare per il Consiglio
9. Suggerito il nuovo sistema di gestione (a mezzo concessione e non svendita) della saletta di Lovari

B) Cose bloccate per iniziativa di Progetto San Martino

1. Casa di riposo in centro, presso il Polivalente
2. Tensostruttura per porticato in centro
3. Svendita saletta di Lovari a privati

C) Cose fatte da questa amministrazione dal 2014 al 2018 nonostante l’opposizione di Progetto San Martino

1. Motor show davanti al cimitero
2. Svendita del terreno per la casa di riposo
3. Modifiche in senso antidemocratico del regolamento consiliare e dello statuto comunale
4. Esproprio dell’area limitrofa all’oasi dei Fionchi
5. Arredo urbano di via Rizzieri Serato, installazione di (osceni) pentoloni per piante
6. Demansionamento dipendente Cadorin
7. Decine di sportelli unici senza nessuna programmazione, analisi e confronto, in deroga alla normativa urbanistica

D) Procedimenti portati avanti dall’Amministrazione nonostante le denunciate (da Progetto San Martino) illegalità

1. Strisce pedonali verdi così colorate solo per propaganda elettorale (Amministrazione già sanzionata)
2. Pista ciclabile di Lovari realizzata senza finanziamento regionale (contro la Regione è stato intrapreso un’ardita causa che ha provocato un procedimento contabile tutt’ora in corso)

Predisposizione del Piano di Prevenzione della Corruzione 2016-2018

Mittenti:
Campagnolo Diego
Marostica Laura
Resoli Rossella
Zen Pierfrancesco
Consiglieri Lista Progetto San Martino

San Martino di Lupari, li 28/01/2016

Spett.le
COMUNE DI SAN MARTINO DI LUPARI
Viale Europa 5
35018 San Martino di Lupari


Al Responsabile della Prevenzione della Corruzione

OGGETTO:
Predisposizione del Piano
di Prevenzione della Corruzione 2016-2018

A seguito del vostro cortese invito, riportiamo di seguito alcune proposte che riteniamo sia utile inserire all’interno del Piano di Prevenzione e della Corruzione del prossimo triennio.

  1. Nel piano attualmente in vigore la verifica dell’attuazione delle misure di prevenzione ricade per la maggior parte in carico al Responsabile della Prevenzione della Corruzione; riteniamo che l’accentramento dei controlli su un’unica figura possa portare ad una difficoltà all’effettiva realizzazione dei controlli, con il rischio di una loro riduzione al minimo necessario, sia dal punto di vista numerico che di approfondimento.

La presenza di una commissione di vigilanza, che effettui controlli a campione sul modus operandi degli uffici e che abbia facile accesso alla documentazione per il controllo permette da un lato un monitoraggio migliore della trasparenza degli uffici e dall’altro può aiutare il Responsabile della Prevenzione nel suo compito di verifica dell’attuazione delle misure di prevenzione. La commissione di vigilanza può essere composta da persone esterne al Comune (es.: consiglieri comunali) e può riportare i risultati dei controlli al Responsabile della Prevenzione, il quale valuterà se effettivamente siamo in presenza di una anomalia oppure no.

  1. L’affidamento di lavori, di servizi o di forniture è sicuramente un ambito potenzialmente esposto a corruzione; il piano attualmente in vigore prende già in considerazione misure di prevenzione per la gestione del rischio in tale ambito. Proponiamo come ulteriori misure di prevenzione:

  • la redazione di specifica scheda esplicativa relativa ad ogni affidamento (a prescindere da importi e da modalità di affidamento), che indichi chiaramente le modalità di selezione del fornitore e le motivazione della scelta (specie quando sono appaltati sotto soglia o ad invito);

  • la pubblicazione di tali schede nel sito del Comune.

Vorremmo infine invitarla la prossima volta a coinvolgerci con maggior preavviso; pur essendo una settimana un tempo più lungo dei canonici 2/3 giorni che l’Amministrazione in genere ci concede per prepararci per i Consigli Comunali, crediamo che un argomento delicato, complesso e interessante come quello oggetto della presente comunicazione meriti la possibilità di essere approfondito con calma e non nei ritagli di tempo che il lavoro ci concede; considerando anche il fatto che la scadenza dell’aggiornamento del piano era nota e che non c’era alcun materiale da preparare prima di coinvolgerci, non vediamo alcun impedimento ad inviare qualche settimana prima la comunicazione che abbiamo ricevuto solo il 20 gennaio.

Cordialmente
I Consiglieri Comunali Lista Progetto San Martino