La Censura Continua

Silenzio stampa alle opposizioni

E’ durata solamente qualche anno la positiva esperienza del notiziario “Info San Martin”, quando dava voce sia alle forze di maggioranza che a quelle di opposizione, oltre alle relazioni delle varie associazioni operanti nel territorio, all’interno dei comunicati di fine anno.
Dal 2016, con un atto d’imperio assolutamente inspiegabile (tanto è vero che la maggioranza non ha nemmeno tentato di giustificarsi nonostante più volte sollecitata, cfr. interpellanza di Progetto San Martino di inizio anno recuperabile in queste pagine), la Giunta ha deciso di escludere i tre gruppi di opposizione in consiglio comunale dall’esprimere pubblicamente le proprie valutazioni della vita pubblica sanmartinara.
Anche quest’anno nessuna possibilità è stata concessa ai tre gruppi consigliari di minoranza di comunicare, seppur in forma ridotta rispetto alle possibilità di parola concesse da tempo ai componenti della maggioranza, le proprie valutazioni mediante uno strumento d’informazione finanziato coi soldi pubblici e che raggiunge capillarmente tutte le famiglie.
Il notiziario annuale, che a suo tempo era stato introdotto come strumento di democrazia e di bilancio periodico dell’intera vita amministrativa del comune, si è ridotto ad una sorta di megafono privilegiato di autocelebrazione a fini elettorali. Pe cui tutto va sempre bene, procede per il meglio e nell’interesse primario dei cittadini. Le relazioni delle associazioni sembrano le voci di un coro che cantano inni in positivo, in sintonia con la maggioranza di turno.
Nonostante le vive proteste dell’opposizione, nulla è cambiato rispetto alla negativa esperienza del 2016. Non ci resta ora che comunicare ai concittadini la nostra indignazione e insoddisfazione con i modesti mezzi d’informazione a nostra disposizione.
Ma le istituzioni e le loro strutture, compresi i mezzi d’informazione, non sono appannaggio di tutti, anche di quei cittadini che non si identificano nella maggioranza di turno? Dov’è la pari dignità civica?

Foschi scenari si profilano all’orizzonte nei diciotto mesi che mancano al prossimo appuntamento elettorale amministrativo.

Rinnoviamo l’invito alla lettura della La fattoria degli animali del profetico George Orwell. Capiremo subito come (e perché) il maiale Napoleone e i suoi accoliti sono sempre più uguali degli altri.

P.S: Un lontano ricordo di qualcuno che andava a spasso con il maiale nei luoghi dove sarebbe dovuta sorgere una moschea, ci intristisce ma ci fa sorridere pensando alle prossime evoluzioni della politica sanmartinara.